Per NUOVI ORIZZONTI DELLA TEORIA. Ciclo di incontri su cinema e media, discussione intorno al libro L’illusione difficile. Cinema e serie tv nell’età della disillusione di Federico Di Chio.
Il Museo Nazionale del Cinema presenta in Bibliomediateca, mercoledì 26 ottobre 2011, alle ore 15.00, un nuovo appuntamento della serie NUOVI ORIZZONTI DELLA TEORIA. Ciclo di incontri su cinema e media con la discussione intorno al volume L’illusione difficile. Cinema e serie tv nell’età della disillusione di Federico Di Chio, Bompiani, 2011. Con l’autore interviene Guglielmo Pescatore (Università di Bologna. Introduce Giulia Carluccio (Università di Torino).
Illusione è vedere un mondo al posto delle semplici immagini sullo schermo: sentirsi dentro di esso, partecipare a ciò che vi accade, condividere prospettive ed emozioni con i soggetti che vi abitano, in una condizione intermedia tra abbandono e presenza di sé, adesione e consapevolezza.
Illusione è vivere un’esperienza, dunque: vicaria, proiettiva, immaginaria; e tuttavia reale, diretta, personale, al punto che da essa traiamo non solo piacere, ma anche risorse simboliche importanti per la costruzione della nostra identità. Da oltre ottant’anni questa esperienza è il cuore dello spettacolo moderno: attraversando gran parte della produzione cinematografica e televisiva, essa si è progressivamente rinnovata nelle forme, adattandosi allo spirito dei tempi; ma ha conservato la propria natura e ha mantenuto un’assoluta centralità nelle pratiche della produzione culturale e nelle diete mediali degli spettatori.
Il volume, seguendo l’evoluzione dell’illusione dal cinema classico americano fino alle serie tv contemporanee, analizza le strategie testuali e le forme di fruizione che la caratterizzano, con le persistenze, ma anche le più significative mutazioni. Inoltre, si interroga sul ruolo che l’illusione può avere oggi, a fronte delle trasformazioni apportate dalle tecnologie e dai media digitali e, più in generale, in ragione dei cambiamenti culturali introdotti dalla mentalità postmoderna.
Federico di Chio lavora nel mondo dei media audiovisivi, di cui è anche appassionato studioso. È stato Direttore Marketing di RTI-Mediaset e Amministratore Delegato di Medusa Film. Attualmente è ViceDirettore della Business Unit PayTV di Mediaset. Insegna Strategie e funzioni della comunicazione audiovisiva presso l’Università Cattolica di Milano. Con Francesco Casetti ha scritto Analisi del film (Bompiani, 1990) e Analisi della televisione (Bompiani, 1997); con Gian Paolo Parenti, Manuale del telespettatore (Bompiani, 2003). Ha inoltre curato il numero monografico di “Link - Idee per la televisione” dal titolo Mediamorfosi. Le trasformazioni della tv digitale raccontate dai protagonisti (RTI, 2006).
L'evento si realizza nell’ambito degli appuntamenti di NUOVI ORIZZONTI DELLA TEORIA, Ciclo di incontri su cinema e media realizzati in collaborazione con il Dottorato in Spettacolo e Musica, DAMS - Università di Torino. Con gli autori interviene Gian Paolo Caprettini (Università di Torino). Introduce: Giulia Carluccio (Università di Torino).
Ingresso libero fino esaurimento posti, previo tesseramento gratuito alla Bibliomediateca e presentazione di un documento d’identità.