Per INTORNO AI MEDIA. Scambi e discussioni, seminario aperto al pubblico dal titolo MEDIA E IMMAGINARIO.
Nuovo appuntamento in Bibliomediateca, martedì 13 dicembre 2011, alle ore 9.30, con il seminario MEDIA E IMMAGINARIO per INTORNO AI MEDIA. Scambi e discussioni, ciclo di incontri realizzato in collaborazione con il Dottorato in Scienze del linguaggio e della Comunicazione dell’Università di Torino.
Le prime proiezioni del cinematografo, alla fine del XIX secolo, provocarono reazioni forti e contrastanti. Alcuni vi lessero un ulteriore trionfo della scienza e della ragione, altri un’abile illusione che richiamava il mondo della magia e delle sedute spiritiche. Altri ancora, come l’intellettuale russo Maxim Gorky, sottolinearono la sua facoltà di creare un regno di ombre, sostituto imperfetto del reale.
Il seminario "Media e immaginario" propone una riflessione sul rapporto tra immaginazione e tecnologia. Verranno raccontate e discusse le speranze, paure e fantasie che accompagnarono l'emergere del medium cinematografico e di altre tecnologie che hanno segnato il secolo appena trascorso, come il telefono, i media digitali e persino alcuni tra gli oggetti più rassicuranti e familiari che ci siano, gli elettrodomestici.
INTORNO AI MEDIA. Scambi e discussioni, nella cui cornice si colloca questo seminario, è un ciclo di incontri organizzato dalla cattedra di Storia dei Media dell'Università di Torino, sotto la direzione di Peppino Ortoleva, in collaborazione con la Bibliomediatica “Mario Gromo” del Museo Nazionale del Cinema. Il seminario prosegue un lavoro di ricerca e approfondimento comune cominciato nel 2010 con due incontri dedicati al pubblico televisivo e cinematografico e alle rappresentazioni del volto umano.
Intervengono: Silvio Alovisio (Università di Torino), Gabriele Balbi (Università della Svizzera italiana), Simone Natale (Università di Torino). Introduce: Peppino Ortoleva (Università di Torino).
Il seminario è a ingresso libero.
Ingresso libero fino esaurimento posti, previo tesseramento gratuito alla Bibliomediateca e presentazione di un documento d’identità.