Per DIALOGHI IN CORSO. Novità librarie, dvd e reading, presentazione del libro L’occhio della Medusa. Fotografia e letteratura di Remo Ceserani. A seguire, proiezione del film Blow-Up di Michelangelo Antonioni.
Nuovo appuntamento di DIALOGHI IN CORSO, mercoledì 21 dicembre 2011, alle ore 20.30, con la presentazione del libro L’occhio della Medusa. Fotografia e letteratura di Remo Ceserani (Editore Bollati Boringhieri, 2011). A seguire proiezione del film Blow-Up di Michelangelo Antonioni.
Rileggendo la grande letteratura mondiale del XIX e XX secolo, Remo Ceserani - già docente di Letterature comparate all’Università di Bologna e visiting professor presso la Stanford University - spiega come la rivoluzione fotografica abbia influenzato i modi della percezione e della rappresentazione della realtà, le concezioni artistiche, l’immaginario e le stesse tecniche linguistiche di poeti e romanzieri.
Dai primi autori che fecero i conti con il nuovo mezzo (Poe, Baudelaire, Zola, Hawthorne), fino ai suoi teorizzatori novecenteschi (Walter Benjamin, Roland Barthes, Susan Sontag e John Berger), la fotografia emerge come sottotraccia comune in tutte le più grandi narrazioni romanzesche: nei polizieschi di Conan Doyle, nella Recherche di Proust o nei racconti di Bioy Casares, nella “non-fiction novel” di Truman Capote, nei romanzi di W. G. Sebald e nelle autobiografie di Nabokov e Perec.
Intervengono con l’autore: Peppino Ortoleva (Università di Torino) e Michele Smargiassi (Giornalista del quotidiano La Repubblica e scrittore). Introduce: Giulia Carluccio (Università di Torino).
La serata è realizzata in collaborazione con il DAMS - Università di Torino.
Michelangelo Antonioni
Blow-Up
(Gran Bretagna, Italia 1966, 111’, col.)
Protagonista della storia è Thomas, un fotografo di moda londinese che un giorno s'imbatte in due amanti in un parco e scatta loro delle foto. La donna della coppia se ne accorge e cerca disperatamente di rintracciarlo per farsi dare la pellicola contenente le foto "incriminate". Questo spinge Thomas a indagare, ingrandendo (il cosiddetto Blow-Up) le fotografie. Sembra che esse rivelino un cadavere, ma gli scatti sono oscurati e incomprensibili. Così il protagonista continua le investigazioni, arrivando sempre più vicino alla verità. Il finale è pessimistico, la realtà resta sfuggente, l'arte deve arrendersi alla sua finzione.
Soggetto: M. Antonioni, Julio Cortazar; sceneggiatura: M. Antonioni, Tonino Guerra, Edward Bond; fot.: Carlo di Palma; montaggio: Frank Clarke. Interpreti: David Hemmings, Sarah Miles, Vanessa Redgrave, Jane Birkin; Peter Bowles.