Appuntamento inaugurale della rassegna ROMANZI POPOLARI. Un omaggio a Mario Monicelli con la proiezione del film Totò e Carolina. Introduce Attilio Palmieri.
Primo appuntamento di ROMANZI POPOLARI. Un omaggio a Mario Monicelli con la proiezione, lunedì 6 febbraio, alle ore 20.30, in Bibliomediateca, del film Totò e Carolina, introdotto da Attilio Palmieri.
Probabilmente tra i titoli meno noti della vasta filmografia di Totò, il film viene ricordato soprattutto per essere stato uno dei casi di censura cinematografica più eclatanti del nostro Paese. Nel 1953, la commissione censoria e l’allora Ministro dell’Interno Scelba accusarono il film di oltraggio al pudore, alla religione e alle forze armate e imposero tagli tali da rimandare di almeno due anni l’uscita del film nelle sale.
Da un soggetto di Ennio Flaiano, sceneggiato da Age, Scarpelli, Sonego e Monicelli - che per la prima volta firma la regia da solo - Totò e Carolina cerca di staccarsi tanto dalla poetica del neorealismo che dalla comicità propria dell’avanspettacolo e vira, con punte drammatiche, verso la sapida satira di costume, offrendo a Totò l'occasione di mostrare il versante patetico e malinconico del suo personaggio. Reintegrato nelle parti mancanti, sarà proiettato in versione integrale (o quasi) solo nel 1999.
ROMANZI POPOLARI. Un omaggio a Mario Monicelli è una rassegna pensata per ricordare uno dei più importanti registi della storia del cinema italiano. Anticonformista e provocatorio, Monicelli ha realizzato film capaci di mostrare la società italiana del novecento con realismo e umanità, miscelando mirabilmente dramma e ironia. La rassegna - realizzata in collaborazione con il DAMS Università di Torino e con il gruppo cinematografico “Sperduti nel buio” – propone una selezione tra i film meno noti del regista viareggino, da sempre apprezzato da critica e pubblico a dimostrazione di come sia possibile conciliare qualità e successo.
Mario Monicelli
Totò e Carolina
(Italia, 1955,85’, b/n.)
L'agente Caccavallo arresta per errore, durante una retata, una ragazza di paese, Carolina, che tra l'altro, aveva ingerito una dose di sonnifero. In questura sviene e viene affidata a Caccavallo per ricondurla al suo paese d'origine. Ma i parenti avendo appreso che Carolina è incinta non la vogliono. L'agente la riporta a Roma e poiché è vedovo con un figlio e la ragazza gli fa tanta pena, la tiene con sé.
Soggetto: Ennio Flaiano.Sceneggiatura: Ennio Flaiano, Mario Monicelli, Vincenzo Sonego. Direttore della fotografia: Domenico Scala e Luciano Trassati. Musiche: Angelo Francesco Lavagnino. Interpreti: Totò (Antonio Caccavallo), Anna Maria Ferrero (Carolina), Arnoldo Foà (il commissario), Maurizio Arena (il ladro), Tina Pica (un'ammalata), Gianni Cavalieri (il parroco).