Nuovo appuntamento della rassegna ALL ABOUT BETTE. Quattro film con Bette Davis con la proiezione del film Ombre malesi di William Wyler. Introduce Nicolò Vigna.

Bibliomediateca – 12 marzo 2012, ore 15.30

Secondo appuntamento di ALL ABOUT BETTE. Quattro film con Bette Davis con la proiezione, lunedì 12 marzo alle ore 15.30, in Bibliomediateca, del film Ombre malesi di William Wyler, introdotto da Nicolò Vigna.

Sulla base di un'ottima sceneggiatura di Howard Koch - tratta da un racconto e dalla pièce teatrale (1927) dell'inglese Somerset Maugham - Wyler ha diretto un affascinante noir, remake di The Letter, film del 1929 che aveva come protagonista Jeanne Eagels. Nella versione di Wyler la protagonista è Bette Davis – reduce dai successi di Figlia del vento e Tramonto – che continua la sua folgorante carriera con un altro indimenticabile personaggio, Leslie, donna fatale e nevrotica, dominata dalla passione, pronta a uccidere per amore e a mentire per salvarsi la vita. La Warner Bros impose al film un doppio finale in osservanza del Codice Hays di autocensura: la punizione della colpevole, eliminata dalla moglie eurasiatica della vittima, e l'identificazione della stessa e del suo sicario da parte di un poliziotto. L’ambientazione orientale conferisce al film un’atmosfera onirica e misteriosamente selvaggia. È nell’oscurità della notte, sotto lo sguardo della luna, che si compiono i misteriosi delitti di Ombre malesi. È tra i riflessi delle veneziane, che proiettano le loro ombre sui personaggi, che si inganna e si mente, agli altri e a se stessi.

ALL ABOUT BETTE. Quattro film con Bette Davis è una rassegna pensata per ricordare una delle più importanti attrici del cinema americano. Artista dalla forte personalità e dal carattere deciso e risoluto, Bette Davis ha portato sullo schermo la figura della donna ambigua e altezzosa, anticonvenzionale, psicologicamente infida e controversa. La rassegna – realizzata in collaborazione con il DAMS-Università di Torino e con il gruppo cinematografico “Sperduti nel buio” – propone quattro film realizzati a cavallo tra gli anni ’30 e i ’40, mirabile esempio delle doti di un’attrice che seppe affascinare in ogni ruolo che interpretò, facendosi considerare dai critici e da tutto il pubblico del mondo una delle migliori star di Hollywood. 

 

William Wyler

Ombre malesi

(USA, 1940,95’, b/n.)

In una piantagione di alberi della gomma, in Malesia, in una notte come tante uno sparo interrompe la calma apparente della foresta. Leslie Crosbie (Bette Davis), immobile sulle scale della sua abitazione, ha appena sparato ad un uomo. Accorrono immediatamente il marito, Robert Crosbie, ricco proprietario della tenuta, e l’amico avvocato Howard Joyce, per farsi raccontare da Leslie l’accaduto. La donna afferma di essere stata aggredita dall’uomo, un amico del marito, che ha cercato di possederla con la forza, costringendola a sparargli per difesa. O questa, almeno, è la sua versione dei fatti. Compare, infatti, una misteriosa donna orientale che possiede una lettera il cui contenuto potrebbe aggravare pericolosamente la posizione di Leslie.

Soggetto: William Somerset Maugham; sceneggiatura: Howard Koch; fotografia: Tony Gaudio; musiche: Max Steiner; costumi: Orry Kelly; montaggio: George Amy, Warren Low; interpreti: Bette Davis, Herbert Marshall, James Stephenson, Gale Sondergaard, Frieda Inescort, Bruce Lester.