Per DIALOGHI IN CORSO, presentazione del libro Lo schermo della solitudine a cura di Maurizio De Benedictis e Filippo Kulberg Taub. A seguire proiezione del film Che fine ha fatto Baby Jane? di Robert Aldrich. Introduce Marco Grifo.

Bibliomediateca – 26 marzo 2012, ore 20.30

In occasione del 50° anniversario del film Che fine ha fatto Baby Jane? di Robert Aldrich e della pubblicazione italiana dell’autobiografia Lo schermo della solitudine a cura di Maurizio De Benedictis e Filippo Kulberg Taub, il Museo Nazionale del Cinema ospita, lunedì 26 marzo 2012, alle 20.30, in Bibliomediateca, la tavola rotonda dedicata a Bette Davis, una delle più affascinanti e anticonvenzionali tra le attrici americane di sempre. 

Nel 1962 esce a New York  l’autobiografia di Bette Davis, intitolata The Lonely Life. An Autobiography, rimasta inedita nel nostro Paese fino al 2011, anno in cui la casa editrice Lithos ne ha pubblicato la traduzione italiana, col titolo Lo schermo della solitudine, realizzata da Filippo Kulberg Taub e presentata da Maurizio De Benedictis, Professore Associato di Storia e Critica del Cinema all’Università La Sapienza di Roma. Il libro racconta la storia della prodigiosa carriera dell’attrice ma anche della sua grande solitudine poiché al successo nel campo professionale si contrappose il fallimento della vita privata: quattro matrimoni tristemente conclusi nel divorzio e il rapporto conflittuale con la figlia, che pubblicò un libro in cui la descriveva come una matta arrogante e alcolizzata. Un affascinante viaggio nella biografia di un’attrice dotata di grande fascino, con una bellezza decisamente anticonvenzionale e raffinata, lontana dai canoni estetici allora in voga ma indimenticabile per il suo temperamento drammatico.

L’incontro - realizzato in collaborazione con il DAMS-Università di Torino - fa parte degli appuntamenti di DIALOGHI IN CORSO. Presentazione di novità librarie, dvd e reading. Intervengono Giulia Carluccio, Maria Paola Pierini (Università di Torino), Maurizio De Benedictis (Università La Sapienza Roma). Introduce: Marco Grifo (Museo Nazionale del Cinema).

 

Robert Aldrich

Che fine ha fatto Baby Jane?

(USA 1962, 134’, b/n.)

Blanche (Joan Crawford) e Baby Jane (Bette Davis) sono due anziane sorelle. Vivono insieme in una grande e un po’ decrepita casa. Entrambe sono state attrici: Baby Jane è stata una diva bambina, mentre Blanche ha avuto successo dopo, ma ha eclissato la sorella nei favori del pubblico. Ora Blanche è paralizzata in seguito a un incidente d’auto e Baby Jane si prende cura di lei, anche se il loro rapporto è minato dall’invidia reciproca e da una sorta di strisciante ostilità. Baby Jane, infatti, sogna di ridare linfa alla sua carriera con un improbabile ritorno alle scene, ma è turbata e seccata dalla popolarità di cui ancora gode Blanche. Ciò la porta a trattare la sorella con una punta di sadismo. Le cose, in bilico su un tragico equilibrio, non possono che precipitare.

Soggetto: Henry Farrel, sceneggiatura: Lukas Heller; fotografia: Hernest Haller; montaggio: Micheal Luciano; musiche: Jack Solomon; produzione: Robert Aldrich. Cast:  Bette Davis, Joan Crawford, Victor Buono, Wesley Addy, Julie Allred, Anne Barton