In occasione di IN VIAGGIO CON GIOVANNI. Il giudice ragazzino di Alessandro Di Robilant.

Bibliomediateca – 2 aprile 2012, ore 15.30

Il Museo Nazionale del Cinema partecipa alle iniziative di IN VIAGGIO CON GIOVANNI. Percorsi culturali di educazione alla legalità con la proiezione, lunedì 2 aprile 2012, alle ore 15.30, in Bibliomediateca, del film Il giudice ragazzino di Alessandro Di Robilant, introdotto da Nicolò Vigna.

Ispirato a un libro di Nando Dalla Chiesa - il cui titolo fa riferimento a un’incauta dichiarazione dell’allora presidente della Repubblica Francesco Cossiga - Il giudice ragazzino analizza il perverso intreccio tra politica, affari e criminalità in Sicilia e riflette sulla funzione di supplenza che una parte della magistratura ha svolto nei confronti del potere politico, inefficiente o corrotto. ll 21 settembre 1990, sulla superstrada Canicattì - Agrigento morì, in un agguato mafioso, il giudice Rosario Livatino. Aveva 38 anni. Con qualche invenzione romanzesca e alcune semplificazioni narrative, il film - scritto dal regista con Ugo Pirro e Andrea Purgatori - ne segue la falsariga quasi in punta di piedi, riuscendo a suggerire con finezza l'atmosfera impalpabile e intossicata della mafia quotidiana.         

Nell’anno in cui ricorre il ventesimo anniversario delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio, la Circoscrizione 3 ha accolto e sostenuto con convinzione il progetto In viaggio con Giovanni dell’Associazione Bonaventura, dedicato alla memoria del giudice Giovanni Falcone: un’iniziativa ad ampio raggio sull’educazione alla legalità - diretta alle giovani generazioni e alle famiglie - che attraverso il racconto teatrale, la proiezione di film, le letture e i dibattiti trae spunti per una riflessione condivisa sui valori della democrazia e della cittadinanza. Il Museo Nazionale del Cinema partecipa alle iniziative di In viaggio con Giovanni con una rassegna di film dedicati al tema della lotta alla mafia per ricordare chi di quella lotta ha fatto una missione di vita.

Il progetto è promosso dall’Associazione La Bonaventura, patrocinato e sostenuto dalla Circoscrizione 3, in collaborazione con la Bibliomediateca Mario Gromo del Museo del Cinema, delle Librerie Belgravia e del Gruppo Abele. Per maggiori informazioni: http://www.la-bonaventura.it/

 

Alessandro Di Robilant

Il giudice ragazzino

(Italia 1993, 100’, col.)

Un giudice ragazzino contro la mafia. Un sostituto procuratore determinato e schivo, caparbio e solitario che vive ancora con i genitori. Deciso ad andare fino in fondo nella lotta intrapresa dalla Procura di Agrigento e dai suoi giovani colleghi contro gli uomini d'onore. Anche quelli ritenuti intoccabili. E per questo ucciso dai sicari della cupola il 21 settembre 1990 lungo la strada per Canicattì. Il film racconta gli ultimi giorni di vita del giudice Rosario Livatino, delle sue indagini prima sottovalutate e poi ostacolate e della sua breve e sofferta storia d'amore con Angela. Un'avvocatessa innamorata, al suo fianco nei momenti più drammatici della sua breve vita.