L’ICONA E IL MITO:La confessione della signora Doyle di Fritz Lang

Bibliomediateca – 10 dicembre 2012, ore 15.30

Nuovo appuntamento della rassegna L’ICONA E IL MITO. Tre film con Marilyn Monroe con la proiezione, lunedì 10 dicembre 2012, alle ore 15.30, nella sala eventi della Bibliomediateca, del film La confessione della signora Doyle di Fritz Lang. Introduce: Attilio Palmieri.

 

Fritz Lang americano. Quando si parla di registi così importanti e con una carriera così nettamente scissa tra una cinematografia nazionale e un'altra è necessario sottolineare a quale delle due appartiene il film in questione. A differenza del periodo tedesco – carico di acuti d'avanguardia di matrice espressionista – quello statunitense presenta un Lang notevolmente più pulito e La confessione della signora Doyle lo dimostra pienamente. Tratto da Scontro di notte – un dramma di Clifford Odets – è un film incentrato sulle condizioni disperate della provincia americana, in cui spesso si creano situazioni famigliari dai risvolti torbidi. Marilyn Monroe compare in un ruolo minore, nei panni della donna sensuale, ma la scena della sua uscita dall’acqua in costume da bagno e' rimasta memorabile.

 

L’ICONA E IL MITO. Tre film con Marilyn Monroe è una rassegna pensata dal collettivo di studenti “Sperduti nel Buio” per collegarsi alla serie di eventi legati a Marilyn Monroe che si terranno a Torino per celebrare i cinquant'anni dalla scomparsa dell'attrice. I film che ne faranno parte sono scelti tra quelli esclusi dalla retrospettiva organizzata dal Museo Nazionale del Cinema al Cinema Massimo.

 

Fritz Lang

La confessione della signora Doyle

(Usa, 1952,105’, b/n.)

Mae Doyle dopo essere tornata nella sua città natale, Monterey, sposa un suo vecchio corteggiatore, un brav'uomo che nella vita fa l'umile pescatore. Lei lo tradisce con il suo migliore amico, una persona con pochi scrupoli, fuggendo con lui, ma il marito dopo una violenta reazione quando scopre il tutto, la perdona e l'accoglie a casa con la sua figlioletta.

Sceneggiatura: Alfred Hayes; fotografia: Nicholas Musuraca; montaggio: George Amy; musiche: Roy Webb; scenografia: Carroll Clark, Albert S. D'Agostino; interpreti: Barbara Stanwyck, Paul Douglas, Robert Ryan, Marilyn Monroe.