Per la rassegna IL CULTO DI BOGART proiezione del film Casablanca di Michael Curtiz.

Bibliomediateca – 11 marzo 2013, ore 15.30

Nuovo appuntamento della rassegna IL CULTO DI BOGART con la proiezione, lunedì 11 marzo 2013, alle ore 15.30, nella sala eventi della Bibliomediateca, del film Casablanca di Michael Curtiz. Introduce: Nicolò Vigna.

 

Casablanca è certamente uno dei titoli cinematografici più noti e citati dell’intera storia del cinema. Ogni sequenza, ogni dialogo, ogni inquadratura del film è entrata a far parte del mito, diventando uno dei modelli più celebri del cinema americano classico. Tra gli elementi che ne determinarono il successo, spicca certamente l’abilità recitativa di Humphrey Bogart, che, a solo un anno di distanza dal detective Sam Spade de Il mistero del falco, interpreta il cinico Rick, uno dei ruoli più celebri della sua carriera. L’ambiguità del personaggio di Bogart, combattuto tra l’indifferenza e la volontà di agire, ne fanno un tragico anti-eroe, pronto però a riscattarsi. Ed è così che il gesto finale di Rick, pregno di altruismo e di speranza per il futuro, diviene anche un monito nei confronti del suo paese. Un preciso messaggio indirizzato agli Stati Uniti, per il loro intervento nel più tragico dei conflitti bellici del Novecento.

 

La rassegna IL CULTO DI BOGART fa parte di una serie di eventi dedicati all’attore hollywoodiano Humphrey Bogart, tra cui una retrospettiva al Cinema Massimo e un seminario per studenti universitari la cui organizzazione principale è affidata a Giulia Carluccio e Matteo Pollone. La rassegna per la Bibliomediateca “Mario Gromo”, curata dal gruppo “Sperduti nel buio” comprende alcuni dei film più rappresentativi interpretati dall’attore tra gli anni Quaranta e gli anni Cinquanta.

 

Michael Curtiz

Casablanca

(USA 1942, 102’, b/n)

Seconda Guerra Mondiale: Casablanca, città del Marocco francese, è diventata una tappa obbligata per chi vuole fuggire dall’Europa occupata dalla Germania nazista, magari per raggiungere paesi neutrali come gli Stati Uniti. Ma non per tutti è concesso questo privilegio. I visti di permesso sono costosi, difficili da ottenere, e molti si vedono costretti a restare nella città africana, in attesa. Un’attesa che diviene il successo dei locali di intrattenimento del luogo, in cui, sottobanco, si gioca d’azzardo, si truffa, e magari si può anche ottenere un permesso. Uno di questi locali è gestito da Rick, un uomo cinico e indifferente, che sembra nascondere, dietro il suo volto impassibile, una storia tragica e sofferta. Un passato che riaffiorerà quando, a Casablanca, giungerà Ilsa, vecchio amore parigino di Rick. La donna ora, però, è la moglie di Victor Laszlo, noto esponente della resistenza cecoslovacca. Rick dovrà decidere se aiutare o meno i due, in fuga dai tedeschi che li stanno cercando da ormai diverso tempo.

Soggetto: dall’opera teatrale di Murray Burnett e Joan Alison; sceneggiatura: Julius J. Epstein, Philip G. Epstein, Howard Koch; fotografia: Arthur Edeson; musiche: Max Steiner; montaggio: Owen Marks interpreti: Humphrey Bogart, Ingrid Bergman, Paul Henreid, Claude Rains, Peter Lorre, Conrad Veidt.