Per DIALOGHI IN CORSO presentazione del libro Statuto, la memoria perduta - 13 febbraio 1983 di Patrizia Durante e Gabriele Galvagno e proiezione del documentario Sale per la capra.
Nuovo appuntamento di DIALOGHI IN CORSO. Presentazione di novità librarie, dvd e reading, nella sala eventi della Bibliomediateca, mercoledì 8 maggio 2013, alle ore 20.30, con la presentazione del libro Statuto, la memoria perduta - 13 febbraio 1983 di Patrizia Durante, Gabriele Galvagno (EnneCi Communication 2012) e proiezione del documentario Sale per la capra di Fabrizio Dividi, Marta Evangelisti e Vincenzo Greco, alla presenza degli autori.
Con gli autori intervengono Marco Casciola (Coordinatore alla cultura Circ. 3), Franco Prono (Università di Torino), Daniele Valle (Presidente Circ. 3). Modera Beppe Fossati (Direttore di CronacaQui) e introduce Marco Grifo (Museo Nazionale del Cinema).
Statuto, la memoria perduta - 13 febbraio 1983 raccoglie al proprio interno un intenso cammino a ritroso nel tempo, per riportare il lettore da quella terribile data in cui un incendio distrusse il cinema Statuto e la vita di 64 persone, ai giorni successivi, alle fasi processuali e a tutte le conseguenze e gli effetti che da quella tragedia scaturirono.
L'occhio dei giornalisti, che dell'opera sono autori, non ha riportato all'attenzione del lettore solo la cronaca e gli accadimenti di quei giorni, ma ha dipinto le singole immagini di chi fu vittima della tragedia, restituendo alla memoria ogni singolo nome, ogni singola persona.
"….di questa vicenda molto si è scritto sui giornali dell'epoca. Si è molto parlato delle fasi processuali e hanno fatto discutere i profondi cambiamenti che hanno riguardato le norme antincendio nei locali pubblici, persino le fantasie esoteriche hanno avuto ampio spazio negli anni successivi. Ma non si è mai parlato delle persone. Delle vittime, delle loro storie e dei loro familiari. Solo i quotidiani e solo nei giorni immediatamente successivi all'incendio, pubblicarono nomi e qualche storia. Dopo di che su di loro si sono spenti per sempre i riflettori.
Proprio in questo atteggiamento così riservato, e forse eccessivamente sabaudo, abbiamo letto le cause della "Memoria perduta" e questa sensazione di rimozione collettiva, arrivata prepotente quel giorno e riscontrata anche nei mesi successivi, è stata la molla che ci ha spinto a scrivere questa storia. Con il nostro lavoro e la nostra ricerca non abbiamo intenzione di ribaltare sentenze o eventi. Il nostro scopo è solo fare memoria, far sì che chi all'epoca c'era possa conoscere e ricordare, e chi non era ancora nato possa sapere e non dimenticare." Patrizia Durante e Gabriele Galvagno.
Sale per la capra
Fabrizio Dividi, Marta Evangelisti,Vincenzo Greco
Musiche di Antonio Greco con la partecipazione di Arturo Marongiu. Durata: 60’ - Full HD.
Tutto ebbe inizio il 13 febbraio 1983, è la domenica di carnevale, sulla città cade una neve leggera, e in un cinema di Torino avviene quella che storicamente viene considerata una delle più grandi tragedie italiane del dopoguerra. Al Cinema Statuto proiettano il film “La capra”. Una domenica pomeriggio come tante, quando, all’improvviso, un incendio trasforma il locale in una bara di fuoco: 64 le vittime, tutte morte a causa delle esalazioni di acido cianidrico sviluppatosi a seguito della combustione degli arredi e dei tendaggi. Un evento terribile che unì la città in un lutto profondo, ma del quale i torinesi hanno sempre avuto ritrosia a parlare, poiché, qui più che in altre situazioni, alla cronaca si mescolano l’aneddotica distorta, la superstizione e le leggende metropolitane, facendo aleggiare i fantasmi del passato.
A distanza di trent’anni, a Fabrizio Dividi, a Marta Evangelisti e a Vincenzo Greco è sembrato doveroso raccontare una vicenda che tuttora resta scomoda per la città. Un percorso preciso, serrato, a volte drammatico, sempre realistico, che vuole raccontare, probabilmente per la prima volta in maniera esaustiva e oggettiva, ciò che accadde in quel “maledetto” pomeriggio, attraverso le testimonianze di chi c’era, di chi ha visto, di chi ha perso qualcuno, di chi, dopo allora, “non è più lo stesso”. Un racconto per immagini, dove ai documenti fotografici, ai giornali e ai filmati dell’epoca si sommano i racconti e le emozioni, testimonianze inedite e racconti personali.
I filmati e le immagini di copertura sono stati eccezionalmente forniti dall’emittente “Videogruppo” e dal Tribunale di Torino che hanno concesso il diritto di visione e di utilizzo del materiale appartenente ai loro archivi. Oltre che dalle immagini, la storia viene raccontata dalle voci e dalle testimonianze di chi, a vario titolo, si trovò ad essere tristemente coinvolto nella tragedia.