The Empathy VR Machine per Sottodiciotto Film Festival & Campus
10 - 13 dicembre 2021 - Sale CineVr Mole Antonelliana
The Empathy VR Machine è una rassegna di creazioni artistiche in Virtual Reality, organizzata da Sottodiciotto Film Festival & Campus in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema e curata da Vanessa Vozzo. Le opere immersive proposte, premiate nei più importanti festival internazionali, catturano storie e le trasformano in esperienze multi-sensoriali, utilizzando la grafica, l'animazione, il gaming, il live streaming, il cinema 360° per rendere lo spettatore-utente partecipe di contenuti appartenenti al nostro mondo, alla realtà reale. Lo spettatore diventa “presenza” entrando in profonda empatia con le vite degli altri attraverso una prospettiva in prima persona.
L’accesso alla rassegna è gratuito per tutti gli spettatori del Festival che ritireranno il coupon omaggio al Cinema Massimo.
SALA VR 1
Film d’animazione VR interattivi
Goliath: Playing with Reality di Barry Gene Murphy e May Abdalla (Regno Unito, Francia, 2021), durata stimata: 25'
Attraverso innovative tecniche di animazione interattiva e gaming, Goliath esplora i limiti della realtà attraverso una storia vera sulla malattia mentale e sul potere del gioco. Echo, il personaggio narrante cui presta la voce Tilda Swinton, guida lo spettatore all’interno delle molteplici identità di Goliath, un uomo che ha passato anni in ospedali psichiatrici, imbottito di farmaci e quasi sempre in isolamento. Quando ne esce si relaziona agli altri giocando a videogame multiplayer online.
The Hangman at Home di Michelle e Uri Kranot (Danimarca/Francia/Canada, 2020), durata stimata: 20'
“A cosa pensa il boia quando torna a casa la sera dal lavoro?”
Ispirata all’omonimo poema di Carl Sandburg del 1922, in questa esperienza di animazione interattiva in VR si intrecciano cinque storie. L’esperienza inizia con un invito all’azione: allo spettatore viene chiesto di “accendere” la narrazione attraverso un fiammifero. Gli spettatori hanno la possibilità di attraversare diverse soglie: una porta, una finestra o un caminetto. Ognuna è un portale per entrare nella vita privata e intima dei 5 personaggi.
The Key di Céline Tricart (Stati Uniti/ Francia, 2019), durata stimata: 15'
Attraverso il ritrovamento di una chiave, lo spettatore viene coinvolto in prima persona in un racconto onirico in cui sono presenti ostacoli impegnativi che richiedono scelte difficili. Il pubblico sperimenterà un viaggio metaforico dal pericolo alla salvezza. Attraverso questo viaggio si scopre, infine, una verità nascosta.
SALA VR 2
Film d’animazione 360°
Bodyless di Hsin-Chien Huang (Taiwan, 2019), durata 30’
In Bodyless, lo spettatore osserva dal punto di vista di un criminale politico morto nel periodo in cui Taiwan era sotto la legge marziale. Divenuto fantasma, l’uomo risale dagli inferi nel corso di cerimonie popolari che fanno riemergere dolorosi ricordi. Nell’opera si intrecciano memorie d’infanzia e tecnologia ultramoderna per creare un ambiente fiabesco surreale attraverso il quale, letteralmente, lo spettatore vola usando la tecnologia VR.
Delta di Sandrine Deumier (Francia, 2019), durata 5’50’’
Delta è un’innovativa VR animation (a tratti fotorealistica) che esplora/anticipa i processi di stregoneria tecnologica immaginando futuri strumenti incentrati su fenomeni di empatia e interconnessioni tra le specie. In Delta si inventano forme di multicoscienza e strategie per riappropriarsi di immaginari animisti.
Notes on Blindness: Into Darkness di Arnaud Colinart, Amaury La Burthe, Peter Middleton e James Spinney (Regno Unito, 2016), durata 5’25’’
Notes On Blindness: Into Darkness porta lo spettatore a sperimentare in prima persona la cecità all’interno di un mondo animato da luci e ombre in cui affiorano i ricordi di John Hull, personaggio realmente esistito. Attraverso i suoi audio-racconti John ci porta all’interno di una testimonianza profonda e misteriosa di perdita, rinascita e rinnovamento interiore. Un’esperienza completamente immersiva in un “mondo oltre la vista”.
Inside Stravinsky della Civica Scuola di Cinema “Luchino Visconti” di Milano (Italia, 2021), durata 5’30’’
Ci troviamo nella mente del grande compositore Igor Stravinsky mentre ripercorre il processo creativo della Danza Sacrificale nella Sagra della Primavera. Il sacrificio della fanciulla diventa movimento di linee in uno spazio indefinito digitale. Nascono fluttuando note immortali che diventano ambiente grafico mentre si ascoltano sonorità dai timbri inauditi.