NUOVI ORIZZONTI DELLA TEORIA E DELLA STORIOGRAFIA presenta Il volo del cinema. Miti moderni nell'Italia fascista di Raffaele De Berti.

Bibliomediateca – 12 marzo 2013, ore 15.00

Il Museo Nazionale del Cinema presenta in Bibliomediateca, martedì 12 marzo 2013, alle ore 15.00, un nuovo appuntamento della serie NUOVI ORIZZONTI DELLA TEORIA E DELLA STORIOGRAFIA. Ciclo di incontri su cinema e media con la presentazione del libro Il volo del cinema. Miti moderni nell'Italia fascista di Raffaele De Berti (Mimesis Edizioni 2012).

Con l’autore interviene Bruno Maida (Università di Torino). Introduce: Giulia Carluccio (Università di Torino).

 

L'evento si realizza nell’ambito degli appuntamenti di NUOVI ORIZZONTI DELLA TEORIA, Ciclo di incontri su cinema e media realizzati in collaborazione con il Dottorato in Spettacolo e Musica, DAMS - Università di Torino

 

Nel periodo tra le due guerre il cinema - soprattutto hollywoodiano - è al centro dei consumi culturali. Il suo impatto è determinante sia nell'affermazione di una nuova cultura visiva che investe la stampa e la pubblicità, sia nella proposta di stili di vita inediti. La "nuova arte" opera nel profondo degli spettatori, anche al di là della propaganda del regime, facendosi veicolo di modelli non in linea con quelli sostenuti dal fascismo ma vicini piuttosto alla sensibilità e alla cultura popolare internazionale. Tuttavia, nelle varianti dei film adattati al mercato italiano, si tratta di una modernità sempre filtrata, rimodellata, adeguata a caratteristiche nazionali. Il cinema si fa specchio, in tal modo, di una modernizzazione immaginaria. Poco importa allora che nella vita quotidiana il cammino verso il compimento di un reale progresso sia incommensurabilmente più lungo, accidentato e faticoso. È in sala che si compie il balzo; è davanti allo schermo che si compie il volo del cinema.

 

“Il volo del cinema, il titolo del libro di Raffaele De Berti, storico e critico dell’università di Milano, va inteso in più accezioni. Il cinema che prende il volo come arte popolare per eccellenza nel periodo fra le due guerre; il tema del volo nel cinema, e soprattutto una certa forma, per definizione dinamica, aerea, dell’immagine filmica che in quegli anni segna una tappa importante nella storia di quest’arte. Ciò serve a comporre uno studio in più parti interessante non solo per gli appassionati di cinema, ma per gli storici del fascismo, delle avanguardie non solo cinematografiche e per tutti coloro che volessero affacciarsi a un periodo capitale (ahinoi) della nostra storia da una specola di osservazione inusuale ma per nulla eccentrica trattandosi in definiva di narrazioni sull’immaginario.” [Da Il volo del cinema: De Berti indaga i miti moderni nel Fascismo di Michele Lupo]

 

Ingresso libero fino esaurimento posti, previo tesseramento gratuito alla Bibliomediateca e presentazione di un documento d’identità.