CECI N'EST PAS DU CINEMA! Una rassegna di giovane video arte italiana presso il Museo Nazionale del Cinema di Torino.
Il Castello di Rivoli, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, presenta, nei mesi di ottobre e novembre 2011 e gennaio 2012, CECI N'EST PAS DU CINEMA! Una rassegna di giovane video arte italiana, a cura di: Marcella Beccaria, Andrea Bellini, Francesco Bernardelli, Beatrice Merz, Marianna Vecellio.
La rassegna nasce con l’intento di proporre un’ampia panoramica di video realizzati negli ultimi decenni da una giovane generazione di artisti italiani. Si tratta di una vera e propria indagine esplorativa volta a presentare anche la produzione più recente. I video saranno proiettati al Cinema Massimo prima dei film in programmazione, negli spazi che in genere vengono utilizzati per gli spot pubblicitari. L’obiettivo è quello di raggiungere un pubblico ampio e non necessariamente legato al mondo dell’arte contemporanea.
Con questo progetto il Castello di Rivoli dimostra interesse e capacità di osservazione anche nei confronti della ricerca artistica italiana più giovane, affermando ancora una volta la sua volontà di sostenerla e promuoverla. Al contempo, il Museo Nazionale del Cinema si inoltra ancora una volta nei percorsi della video arte, forma di espressione artistica sempre più utilizzata dai registi contemporanei.
Caratteristica fra le più evidenti della video arte è il fare spesso ricorso a strutture narrative solo apparentemente realistiche, per minare dall'interno e mettere in crisi i mezzi stessi di rappresentazione. Si può così arrivare a parlare di un linguaggio (ed una retorica) del Video elaborata su simboli, icone, momenti/frammenti e atmosfere che, utilizzando i punti di riferimento delle strutture narrative convenzionali, modificano e ribaltano questi cardini per arrivare a creare opere la cui inedita logica interna è diventata il vero mezzo d'espressione. In altre parole, l’espressione video arte si riferisce a un insieme di strumenti anziché a un particolare orientamento estetico.
Dalle questioni legate al punto di vista impiegato (il soggettivismo - o per converso l'oggettività dell'occhio osservatore), alle strutture linguistiche (ereditate/rimaneggiate più o meno consapevolmente dalla storia del cinema), fino ai meccanismi narrativi o alle strutture produttive ed economiche (rimesse in questione), la maggior parte dei titoli scelti per il progetto mettono in mostra e inevitabilmente rappresentano esempi in qualche modo anomali, quasi unici. Si tratta di forme eccentriche, disorganiche rispetto al linguaggio del cinema, che offrono però preziosi mezzi d'esplorazione di quei nessi che si formano fra realtà e finzione, fra immaginazione e documentazione. Video arte come modalità sempre più libera ed imprevedibile, in grado di innescare catene d'associazioni (mentali - concettuali) e di reinventare la macchina comunicativa che regola e lega il patto di complicità fra spettatore e regista.
PROGRAMMA DELLE PROIEZIONI – OTTOBRE 2011
Ceci n'est pas du cinéma!
Cinema Massimo (sala 2), prima dello spettacolo serale
Lorenzo Scotto di Luzio
Mondo fantastico (2004, video, colore, sonoro, 12’)
1-3 ottobre
Marzia Migliora
Forever overhead (2010, 35 mm trasferito su DVD, colore, sonoro, 5’48”)
4-6 ottobre
Luca Bolognesi
Pinocchio (2007, colore, sonoro, 3’)
7-9 ottobre
Rä di Martino
La Camera (2006, 16 mm trasferito su DV, bianco e nero, sonoro, 12’)
10-12 ottobre
Patrizio di Massimo
Duets for Cannibals (2010, colore, sonoro, 3’)
13-15 ottobre
Rossella Biscotti
Dalla Stazione Marittima al Ministero del Lavoro e Politiche Sociali (8mm trasferito su DVD, bianco e nero)
16-18 ottobre
Alis/Filliol
Muro (2010, colore, 3')
19-21 ottobre
Pennacchio Argentato
Modernrelics (2008, colore, sonoro, 3’)
22-24 ottobre
Giulia Piscitelli
Todos (2008, Colore, sonoro, 10’)
25-27 ottobre
Stefania Galegati
Walk in Paradise (2002, 35mm trasferito su DVD, colore, sonoro (italiano) 12')
Con Franca Maresa e Leo Pantaleo
28-30 ottobre