Di.Do.S. - Digitalizzazione Documenti Sonori. Un progetto di recupero e valorizzazione delle collezioni sonore cinematografiche del Museo Nazionale del Cinema.
Il progetto Di.Do.S. (Digitalizzazione Documenti Sonori) nasce dalla collaborazione tra il Museo Nazionale del Cinema e Punto Rec Studios, con il supporto di due aziende partner, HUB e Zero DB, e con la partecipazione dell’Università degli Studi di Torino (DAMS). Il progetto è finanziato nell’ambito del POR FESR 2007/2013 della Regione Piemonte, con il concorso di risorse comunitarie del FESR, dello Stato Italiano e della Regione Piemonte, grazie alla collaborazione con il Polo della Creatività Digitale e Multimedialità, rappresentato dal Virtual Reality & Multimedia Park.
Il Museo Nazionale del Cinema possiede una ricca collezione di oltre 2.200 dischi, che spazia dai primi 78 giri in ceralacca degli anni ’20 e ’30 ai più classici 33 giri, successivi agli anni ‘50. Un patrimonio unico - costituito non solo da preziose colonne sonore cinematografiche ma anche da dischi con testi recitati o cantati da grandi attori - che però finora era difficilmente fruibile.
Grazie al progetto Di.Do.S, è stato possibile realizzare un’importante campagna di recupero e valorizzazione della raccolta: tutti i dischi sono stati catalogati e 300 esemplari (i più preziosi e fuori mercato) sono stati restaurati e digitalizzati dalla società Punto Rec Studios.
Oltre 3.000 brani digitalizzati sono disponibili all’ascolto sul sito del Museo (un assaggio di 30 secondi). Sarà invece possibile ascoltare integralmente i brani presso la Bibliomediateca del Museo.
Un progetto unico nel suo genere che rende finalmente fruibili documenti sonori altrimenti non accessibili sia per la loro rarità sia per la difficoltà di riproduzione.