UN MUSEO PER L’AFRICA: Tunisia. Il cinema prima della rivoluzione
Nel giorno in cui si celebra la Giornata Mondiale dell’Africa, il Museo Nazionale del Cinema presenta in Bibliomediateca, alle ore 20.30, il dibattito dal titolo Tunisia. Il cinema prima della rivoluzione. L’incontro prevede la presentazione del libro Dall'altra riva: il cinema tunisino a cura di Gina Annunziata (Quaderni di Cinemasud 2012), seguita dalla proiezione del film Making off di Nouri Bouzid.
Realizzato dal regista tunisino Nouri Bouzid - che fin dalla sua prima opera L’homme de Cendres (1989) fu accolto con grande interesse in Europa (al Festival di Cannes, a Taormina e a Valencia) - Making off ha vinto nel 2006 il Tanit d’Or alle Journées Cinématographiques de Carthage, dove fu presentato in anteprima mondiale. L’opportunità di vedere quest’opera in Italia è ancora oggi assai preziosa, tenuto conto delle difficili condizioni distributive che spesso accompagnano lavori e autori di questo tipo, cioè registi controcorrente, che con il cinema esprimono il proprio pensiero in forma del tutto libera da vincoli politici e di censura. L’occasione per promuovere questo titolo è data dalla presentazione del volume Dall’altra riva: il cinema tunisino a cura di Gina Annunziata (ed. Quaderni di Cinemasud 2012), in stampa in questi giorni. Si tratta di una raccolta di saggi sul cinema tunisino con contributi storico-critici di vero interesse, un volume che affronta il cinema delle origini, racconta la produzione delle registe donne tunisine, investiga la filmografia di alcuni tra i maggiori autori tunisini e molto altro. Un libro che apre lo sguardo verso un cinema con un’identità nazionale forte e al contempo anche fortemente cosmopolita.
Con la curatrice interviene Leonardo De Franceschi (Università Roma Tre). Introduce: Sonia Del Secco (Museo Nazionale del Cinema).
L’incontro fa parte degli eventi organizzati dal Museo Nazionale del Cinema con la collaborazione del Consorzio delle ONG Piemontesi in occasione della Giornata Mondiale dell’Africa che si celebra il 25 maggio e a conclusione della prima stagione di UN MUSEO PER L’AFRICA, ciclo di eventi, incontri e proiezioni dedicati al continente africano, che riprenderanno nel prossimo autunno.
Nouri Bouzid
Making off
(Tunisia/Francia/Germania 2006, 120', col.)
Deluso dall’esito negativo a scuola, dalle relazioni in famiglia e da quella sentimentale, Bahta, 25 anni, ballerino di break-dance a Tunisi, se la vive piuttosto male e pensa di emigrare in Italia. Ma, a causa della guerra in Iraq, deve rimandare. Giovane ribelle, capo del gruppo di break-dance che si esibisce in vari sottopassaggi della città, creando al contempo grandi colorati graffiti sui muri, Bahta è colui che attira sempre di più l’attenzione della polizia su di sé. In varie situazioni, e, non ultima per aver criticato apertamente in un bar, davanti ai televisori accesi, la caduta di Baghdad. Inseguito e ricercato, egli viene aiutato da due misteriosi personaggi che lo conducono nel laboratorio di un integralista islamico che, sebbene in apparenza si offra di insegnargli il mestiere di marmista, di fatto lo vuole “addestrare” in base ai codici della legge della “jihad”, la cosiddetta “guerra santa”, per farne l’ennesimo kamikaze al servizio di un islam fondamentalista in lotta contro l’occidente peccaminoso.