COLPIRE AL CUORE: Lamerica di Gianni Amelio.
Appuntamento conclusivo della rassegna COLPIRE AL CUORE. Il cinema di Gianni Amelio con la proiezione, lunedì 24 settembre, alle ore 15.30, nella sala eventi della Bibliomediateca, del film Lamerica realizzato nel 1994 da Amelio, attuale direttore del Torino Film Festival.
Considerato uno dei film più ambiziosi di Amelio, Lamerica racconta - attraverso la dicotomia tra il reale e il sogno - il conflitto tra una realtà in degrado e in perenne dipendenza da un territorio, quello italiano, che immagina come non è, e la voglia di un'autodeterminazione possibile esclusivamente attraverso il viaggio.
Tutto avviene nell'Albania degli anni novanta, dopo la fine del regime di Enver Hoxha e il crollo finanziario dovuto al successore Ramiz Ali. In un Paese in cui tutto passa attraverso la televisione: i sogni, le speranze, il futuro. Opera geniale, potente e discontinua, Lamerica (il titolo è un omaggio a Elsa Morante che nel suo romanzo La storia fa chiamare così a Useppe la terra promessa) gioca le sue carte migliori nella descrizione di un’umanità avvilita e vinta: Amelio aggiorna magistralmente l’insegnamento del Rossellini di Germania anno zero e si fa interprete della denuncia pasoliniana sulla grande mutazione della civiltà post-contadina.
In vista del trentennale del Torino Film Festival e a poche settimane dall'inizio della manifestazione, il gruppo di studio Sperduti nel buio vuole omaggiare il suo direttore, Gianni Amelio. La rassegna COLPIRE AL CUORE. Il cinema di Gianni Amelio mira a presentare i migliori lavori di uno dei registi più rappresentativi del cinema italiano degli ultimi trent'anni.
Gianni Amelio
Lamerica
(Italia 1994, 125’, col.)
Un giovane ragazzo con velleità imprenditoriali si reca in Albania accompagnato da un uomo d'affari poco raccomandabile. Insieme vorrebbero aprire una fabbrica di calzature, ma necessitano di un uomo del posto che faccia da prestanome. Lo trovano in un anziano albanese. L'affarista però scappa e il giovane è costretto ad inseguirlo per il territorio albanese dove si confronterà con un popolo allo sbando cresciuto con la televisione italiana e il mito del Bel Paese. Il ragazzo e l'anziano, che in realtà non è quel che sembra essere, prenderanno una nave nella quale riporranno tutte le loro speranze.
Regia: Gianni Amelio; soggetto: Gianni Amelio, Andrea Porporati; fotografia: Luca Bigazzi; musiche: Franco Piersanti; montaggio: Simona Paggi; interpreti: Enrico Lo Verso, Michele Placido, Piro Milkani, Elida Janushi.