SHAKESPEARE A HOLLYWOOD: Gunga Din di George Stevens

Bibliomediateca – 8 ottobre 2012, ore 15.30

Nuovo appuntamento della rassegna SHAKESPEARE A HOLLYWOOD. Ben Hecht sceneggiatore con la proiezione, lunedì 8 ottobre, alle ore 15.30, nella sala eventi della Bibliomediateca, del film Gunga Din di George Stevens, prolifico regista, sceneggiatore e produttore statunitense.

 

Raro cocktail di umorismo ed epica, Gunga Din è un film del 1939 diretto da George Stevens. Ispirato dall’omonima ballata scritta nel 1892 da Rudyard Kipling, fu sceneggiato dalla celebre coppia Ben Hecht e Charles McArthur. Candidato agli Oscar – nella sezione film in bianco e nero – per la fotografia di Joseph H.Artur nel 1940, la pellicola è un nonsense d'avventura con innesti di commedia tra i più piacevoli e meglio confezionati mai prodotti a Hollywood. Nel 1999 al film è stata riconosciuta la particolare valenza culturale tanto da essere scelto per essere conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.

 

SHAKESPEARE A HOLLYWOOD. Ben Hecht sceneggiatore è una rassegna ideata dal collettivo “Sperduti nel buio” per omaggiare uno dei massimi sceneggiatori della Hollywood Classica. Le proiezioni metteranno in evidenza la duttilità dell’autore e ne sorvoleranno la filmografia tentando di coprire il più ampio numero di generi possibile, dal gangster (Scarface) al noir (Il segreto di una donna), dalla commedia (La sottana di ferro) al western (Il cacciatore di indiani).

 

George Stevens

Gunga DIn

(Usa, 1939, 117’, b./n.)

India. Cutter, Ballantine e MacChesney, tre ufficiali dell'esercito britannico, si fanno notare da tutti per il loro carattere insolente. Nel frattempo la setta dei Thugs, adoratori della dea Kali, si ribella all'esercito occupando la città di Tantrapur. Cutter, ossessionato dall'oro e dai tesori segreti dell'India, decide di muoversi verso il tempo dove sono nascoste ricchezze preziose accompagnato dal portatore d'acqua Gunga Din che sogna di diventare trombettiere dell'esercito.

Soggetto: Charles MacArthur, Ben Hecht da testi di Rudyard Kipling sceneggiatura: Joel Sayre; fotografia: Joseph H.August; musiche: Alfred Newman; scenografia: Edward Stevenson; montaggio: Henry Berman; interpreti: Cary Grant, Victor McLaglen, Douglas Fairbanks Jr.