Manga Impact. Il mondo dell'animazione giapponese
Il Museo Nazionale del Cinema e il Festival Internazionale del Film di Locarno presentano Manga Impact. Il mondo dell'animazione giapponese, a Torino dal 16 settembre 2009 al 10 gennaio 2010. L'articolato omaggio, che fa seguito all'anteprima locarnese dell'agosto scorso, comprende una grande mostra alla Mole Antonelliana, la prima importante retrospettiva europea in programma al Cinema Massimo, una serie di incontri di approfondimento e proiezioni presso la Bibliomediateca del Museo, la pubblicazione di un volume edito da Phaidon e una mostra-mercato.
Gli Anime sono un fenomeno che, a partire dagli anni '70 - con l'affermazione planetaria dei Manga insieme estetica e commerciale - ha rappresentato una sorta di vera e propria rivoluzione culturale, ancorché poco analizzata (soprattutto in Occidente) nei suoi molteplici e complessi aspetti. Uno "stile" e una "filosofia" che hanno dato vita ad un produzione di larghissima diffusione, non limitata cioè ad una ristretta cerchia di collezionisti, che sempre più si conferma fenomeno di massa dotato di un proprio, specifico valore artistico e culturale.
L'articolato programma di iniziative, frutto della collaborazione fra le due apprezzate istituzioni culturali, ripercorre la storia degli Anime attraverso oggetti di merchandising, manifesti, film, serie televisive, fumetti, giocattoli e molto altro ancora, fornendo ampia materia di riflessione per tutti e un'imperdibile occasione per gli appassionati di vedere o rivedere quelli che sono ormai considerati come i classici del genere, insieme a numerosi inediti.
La grande mostra è allestita al Museo Nazionale del Cinema di Torino e sulla cancellata esterna della Mole Antonelliana, sede del museo. Nella suggestiva Aula del Tempio trova posto una ricchissima selezione di oltre settecento tra tin toys (giocattoli di latta), chogokin (giocattoli in metallo pressofuso, vinile e plastica), jumbo-machinder (robot giocattolo in poliuretano di altezza superiore ai 60 cm), action figures (i pupazzi che riproducono, in dimensioni e forme diverse, i protagonisti delle serie più popolari), provenienti direttamente dagli studios giapponesi e da collezionisti privati, nella quasi totalità inediti in Italia. A completamento dell'esposizione anche dischi in vinile con le sigle delle edizioni italiane dei cartoni animati delle Anime, album di figurine delle serie televisive, materiale promozionale proveniente da backstage, disegni originali e numerosi oggetti di merchandising.
Sulla rampa elicoidale sono esposti un centinaio tra cells (singoli fotogrammi dipinti su acetato trasparente che, sovrapposti, creano la sensazione del movimento), storyboards (i disegni preparatori che consentono la realizzazione delle singole inquadrature dei film d'animazione), silhouettes, collages, una quarantina di manifesti di film (giapponesi e italiani), alcuni risalenti agli anni '30 e appartenenti alle collezioni del National Film Center di Tokyo, studi su personaggi e le relative regole di riferimento per disegnarli.
La cancellata esterna della Mole Antonelliana ospita 14 pannelli bilingue che ripercorrono per immagini i temi più importanti della storia dell'animazione giapponese e propongono dei focus sui principali studios, mentre una gigantografia tridimensionale (6 metri e 50 di altezza), è collocata nei giardini antistanti la Mole. Il pupazzo gonfiabile riproduce le fattezze del personaggio di Mariko, coprotagonista dell'ambizioso progetto crossmediale in fase di realizzazione da parte di Enarmonia, il prestigioso studio di cinema d'animazione di Torino, che ha realizzato anche l'immagine guida della mostra.
L'ampia retrospettiva di film d'animazione giapponesi dalle origini ai giorni nostri - in programma al Cinema Massimo dal 16 settembre al 7 ottobre - consente di ripercorrere nella sua complessità la ricchezza di un fenomeno sinora sottovalutato nelle sue componenti culturali, estetiche e sociali. Incontri con registi ed esperti di Manga introdurranno film di autori affermati, lunghi e cortometraggi inediti nel nostro Paese, nonché serie televisive di grande successo per un totale di una sessantina di programmi.
La retrospettiva viene inaugurata (in contemporanea con l'apertura al pubblico della mostra) dall'anteprima nazionale di Genius Party Beyond, alla presenza Morimoto Koji, uno dei cinque registi che hanno realizzato il nuovo film antologico prodotto dallo Studio 4°C. Morimoto, considerato tra gli autori di punta del cinema giapponese contemporaneo, all'avanguardia nella sperimentazione di nuovi linguaggi e nuove estetiche, è stato il principale animatore del progetto Animatrix, legato alla realizzazione del film Matrix dei fratelli Wachowski. La proiezione di Genius Party Beyond è prevista per mercoledi 16 settembre alle ore 21.00 al Cinema Massimo.
Giovedi 17 settembre, alle ore 20.45, sarà invece possibile assistere all'anteprima nazionale di Il mio vicino Totoro di Hayao Miyazaki, un film del grande maestro dell'animazione giapponese sino ad oggi inedito in Italia, prossimamente distribuito in sala dalla Lucky Red.
La Bibliomediateca del Museo ospiterà dal 18 settembre al 19 dicembre 2009 una serie di incontri che vedono scrittori e registi a confronto con il mondo degli Anime, e un ciclo di proiezioni di serie televisive di animazione giapponesi.
Domenica 27 settembre 2009 dalle 9.00 alle 19.00, gli spazi pedonali di via Montebello antistanti la Mole Antonelliana si animeranno per M3, la Mostra Mercato Manga, un'occasione di incontro con venditori e hobbisti per la vendita e lo scambio di fumetti e oggetti.
Un'ulteriore occasione di approfondimento sarà infine offerta dalla pubblicazione di uno straordinario volume illustrato, pubblicato dall'editore londinese Phaidon in più lingue (italiano, francese e inglese), contenente le schede di tutti gli autori e i personaggi che popolano il favoloso mondo dell'animazione giapponese. Il volume è a cura di Carlo Chatrian e Grazia Paganelli e l'uscita è prevista nell'autunno 2009.
Manga Impact partecipa al FocusGiappone di MITO - SettembreMusica 2009.