AL FRONTE. LA GRANDE GUERRA NEI FILM ANTIMILITARISTI
La nuova stagione del Cinema Massimo si apre sotto l’insegna della Grande Guerra, della quale, quest’anno, ricorre il centenario. Con Al fronte. La Grande Guerra nei film antimilitaristi, che sarà inaugurata lunedì 8 settembre 2014 alle ore 16.00 con la proiezione di Joyeux Noël – Una verità dimenticata dalla storia di Christian Carion, il Museo Nazionale del Cinema ripercorre la narrazione del primo conflitto mondiale, in collaborazione con MiTo Settembre Musica. Saranno proposte otto pellicole che hanno saputo raccontare i valore del pacifismo e dell’inutilità di qualunque conflitto. Le proiezioni proseguiranno poi nel mese di ottobre e fino a inizio 2015.
La Grande Guerra è stato il primo conflitto documentato in modo sistematico da operatori e fotografi militari o dilettanti: gli scatti e le riprese di soldati e gerarchi, le immagini del fronte e delle retrovie, hanno un ruolo di primo piano nella costruzione retorica dell’evento bellico e nella definizione della memoria collettiva. La rassegna, e i successivi appuntamenti sul grande schermo, tracciano un percorso di avvicinamento a gennaio 2015, quando sarà inaugurata una mostra al Museo del Cinema che, nel frattempo, ha collaborato alla mostra La Grande Guerra sul grande schermo, inaugurata alle Gallerie di Piedicastello (Trento) a luglio 2014 (sarà visitabile fino a giugno 2015).
Tra le otto pellicole proiettate al Cinema Massimo tra l’8 e il 14 settembre ci sono anche Orizzonti di gloria di Stanley Kubrick, Per il re e per la patria di Joseph Losey e I recuperanti di Ermanno Olmi.
Ingresso 6.00/4.00/3.00 euro.
Calendario delle proiezioni
Lun 8, h. 16.00/Dom 14, h. 18.30
Christian Carion
Joyeux Noël – Una verità dimenticata dalla storia
(Francia/Belgio/GB/Germania 2005, 113’, HD, col., v.o. sott. it.)
Fronte tedesco, vigilia di Natale 1914. Una giovane cantante lirica e il suo fidanzato tenore, che sta combattendo al fronte, si esibiscono nella trincea tedesca in un recital natalizio. Le canzoni emozionano a tal punto i soldati, che i comandanti dei rispettivi eserciti, inglese, francese e tedesco, decidono il cessate il fuoco per la vigilia di Natale.
Lun 8, h. 18.15/Dom 14, h. 16.00
Lewis Milestone
All'Ovest niente di nuovo (All Quiet on the Western Front)
(Usa 1930, 136’, HD, b/n, v.o. sott. it.)
Dopo la scuola Paul e un gruppo di amici si arruolano con entusiasmo nell’esercito tedesco. Dopo il periodo di addestramento, raggiungono il fronte franco-tedesco e scoprono la vita di trincea e la guerra in tutta la sua crudeltà. Tornato a casa ferito, Paul non riesce ad ambientarsi e fa ritorno anticipatamente al fronte. Dall’omonimo romanzo di Remarque.
Mer 9, h. 16.15/Sab 13, h. 20.15
Jean Renoir
La grande illusione (La grande illusion)
(Francia 1937, 114’, DCP, b/n, v.o. sott.it.)
“Ho realizzato La grande illusione perché sono pacifista. Per lungo tempo si è rappresentato il pacifista come un uomo dai capelli lunghi, dai pantaloni sgualciti, il quale, appollaiato su una cassa di sapone, profetizzava senza tregua le calamità che sarebbero sopraggiunte e cadeva nell’angoscia alla vista di un’uniforme. I personaggi de La grande illusione non appartengono a questa categoria. Essi sono l’esatta replica di quel che noi eravamo”. (J. Renoir).
Mar 9, h. 18.30/Ven 12, h. 20.30
Stanley Kubrick
Orizzonti di gloria (Paths of Glory)
(Usa 1957, 86’,Hd, b/n, v.o. sott.it.)
1916, fronte occidentale. Un generale francese, nella speranza di ottenere una promozione, decide di sferrare un attacco suicida contro le postazioni tedesche ma un terzo dei soldati si ribella e non abbandona le trincee. Gli uomini saranno processati per codardia. Capolavoro antimilitarista di Kubrick, che in Francia uscirà solo nel 1975.
Mer 10, h. 18.00/Sab 13, h. 22.30
Gilles MacKinnon
Regeneration
(Usa 1997, 114’, video, col., v.o.sott. it.)
Ospedale militare di Edimburgo, 1917: lo psicologo Rivers ha in cura diversi pazienti, tra cui un ufficiale diventato muto per l’orrore del conflitto e due poeti, Wilfred Owen e Siegfried Sassoon. Lo psicologo deve “redimere” quest’ultimo, eroe di guerra con velleità pacifiste, ma il loro incontro metterà in discussione le reciproche certezze.
Mer 10, h. 20.30/Ven 12, h. 16.30
Donald Trumbo
E Johnny prese il fucile (Johnny Got His Gun)
(Usa 1971, 111’, DCP, b/n e col., v.o. sott. it.)
Un ferito grave, ridotto a un torso umano, viene ricoverato in un ospedale militare. Il soldato inizia a ricordare e prende coscienza della sua terribile condizione di mutilato. Il suo desiderio è di essere visto dalla gente, perché si comprenda come la guerra possa ridurre un uomo, ma non viene ascoltato dalle autorità.
Mer 10, h. 22.30/Ven 12, h. 18.30
Ermanno Olmi
I recuperanti
(Italia 1970, 101’, Beta, col.)
Gianni torna dalla campagna di Russia e, non trovando un lavoro stabile, accetta di recuperare i residuati bellici della Prima Guerra Mondiale, che sono ancora disseminati sulle montagne. Film televisivo girato sull’altopiano di Asiago e scritto da Olmi insieme a Tullio Kezich e Mario Rigoni Stern.
Sab 13, h. 16.30/Dom 14, h. 20.45
Joseph Losey
Per il re e per la patria (King and Country)
(Gran Bretagna 1964, 89’, 35mm, b/n, v.o. sott. it.)
1917, Passchendaele: nelle linee britanniche viene processato Hamp, un giovane soldato che aveva cercato di disertare in preda al panico dopo una battaglia. Nonostante il suo difensore di ufficio, un capitano con cui Hamp ha combattuto per tre anni, sia dalla parte del giovane, la condanna a morte non può essere evitata. Tratto dal testo teatrale di John Wilson.