Il Salotto di Italia Novanta con Gianni Maroccolo e Antonio Aiazzi inaugura LABORATORIO ITALIA NOVANTA. Duel Soundtrack diretto da MAO e Tutti giù per terra presentato da Davide Ferrario e Giuseppe Culicchia
Serata inaugurale ricca di ospiti al Cinema Massimo per la rassegna LABORATORIO ITALIA NOVANTA. 1985/2005: fotogrammi, parole e suoni dal sottosuolo del terzo millennio, in programma a Torino da giugno a novembre 2016.
La rassegna, basata sul progetto di Domenico Mungo (scrittore, docente di Storia Sociale e Letteratura Contemporanea e giornalista) si propone di ricostruire storiograficamente, artisticamente, linguisticamente e antropologicamente la storia sociale, culturale, politica e musicale di Torino, colpita duramente dalla crisi industriale ma da sempre fucina di idee e pensieri contro/culturali, e attraverso di essa della trasformazione non solo della città stessa ma dell’Italia intera. Una trasformazione che ha prodotto ciò che oggi è la scena culturale, artistica e sociale italiana e che tale rassegna si propone di approfondire.
Alla presenza di numerosi ospiti protagonisti della scena artistica musicale torinese - solo per citarne alcuni Cristiano Godano e Max Casacci – Domenico Mungo accompagnato da Gianni Maroccolo, Antonio Aiazzi, Giuseppe Culicchia e Davide Ferrario presentano la serata inaugurale della rassegna LABORATORIO ITALIA NOVANTA.
Si inizia alle ore 20.30 con Il salotto di Italia Novanta dove le proiezione di alcuni estratti del film Tutti giù per Terra di Davide Ferrario saranno sonorizzate dal vivo da Duel90 (Ronny Taylor, Zyp, special guest), vincitori delle più recenti edizioni di Pagella Non Solo Rock. Il Duel soundtrack sarà diretto e condotto da Mauro Gurlino, in arte MAO, e da Domenico Mungo.
Alle ore 22.00 proiezione integrale del film di Davide Ferrario, che racconta la Torino di fine millennio colpita duramente dalla crisi industriale e presentato al pubblico dallo stesso regista. Biglietto unico euro 5.
Il 7 giugno, alle ore 21.00 presso il Teatro Carignano si terrà invece il concerto di Gianni Maroccolo dal titolo Nulla è andato perso. Forte di una gloriosa carriera artistica ultra trentennale, Gianni Maroccolo, per la prima volta affronta un importante progetto a suo nome collocandosi al “centro" del palco. Nulla è andato perso è un viaggio nel viaggio: da Via de Bardi 32, la storica cantina fiorentina dei Litfiba dove tutto ebbe inizio fino a vdb23, l’ultimo lavoro condiviso con il compianto Claudio Rocchi.
Tutte le info sulla pagina Facebook “Laboratorio Italia Novanta”.
La rassegna di eventi prevede una serie di concerti, convegni universitari, reading, cineforum e monografie con proiezioni tematiche e/o inedite di film/documentari, incontri con autori ed esperti, spettacoli musicali, installazioni e mostre.