Rassegna L’arte come stile di vita. Omaggio a Derek Jarman.
Il Museo Nazionale del Cinema presenta al Cinema Massimo, da venerdì 2 a lunedì 19 dicembre, la rassegna dal titolo L’arte come stile di vita. Omaggio a Derek Jarman. L’omaggio al regista inglese segue la proiezione di Jubilee organizzata dal 34° Torino Film Festival nell’ambito della rassegna sul punk e precede l’evento musicale Fabrizio Modonese Palumbo’s Jubilee, che si terrà al Blah Blah (via Po 21, Torino) giovedì 8 dicembre alle 21.30.
Nato il 31 gennaio del 1942 nel Middlesex, Derek Jarman, prima di scoprire il cinema, esordisce come pittore nella seconda metà degli anni Sessanta con una mostra allestita al Lisson Gallery. Tutto cambia, però, quando scopre le virtù del cinema, grazie a una macchina da presa super8. Il nuovo supporto è perfetto per la sua sperimentazione visiva, che si accentua ancor più in fase di post-produzione, dove aggiunge filtri colorati, rallenta le immagini, le sovrappone e le stratifica, le destruttura fino all'astrattismo. Una poetica che confluisce, arricchita, nei lungometraggi, girati a partire dal 1976, subito scandalosi per la forma, ma soprattutto per la volontà di rivendicare come valore positivo la sua sensibilità gay.
La rassegna al Cinema Massimo sarà inaugurata venerdì 2 dicembre alle ore 18.30 dalla proiezione di Sebastiane. Ingresso 6.00/4.00/3.00 euro.
Sebastiane
(Gran Bretagna 1976, 82’, DCP, col., v.o. sott.it.)
Le vicende di un avamposto dell’esercito romano e dei soldati, che si abbandonano al piacere omosessuale. Un centurione romano dimostra un interesse particolare per Sebastiano, che però rifiuta le sue avances. Sarà legato e fatto trafiggere dalle frecce. Versione apocrifa della vita di San Sebastiano, riproposta in Martyre de Saint Sébastien di Gabriele D'Annunzio. Le musiche sono di Brian Eno. Il film è parlato completamente in latino.