Agenda settimanale degli eventi al Cinema Massimo
- DOMENICA 17 APRILE – ORE 20.30 – SALA TRE
Il Museo Nazionale del Cinema presenta al Cinema Massimo la seconda parte della retrospettiva Il cinema secondo Bergman. I capolavori del grande maestro svedese, introdotti dalla sua assistente Katinka Faragó.
Prosegue, dal 17 al 26 aprile 2011 al Cinema Massimo, l’omaggio al regista, sceneggiatore e scrittore svedese Ingmar Bergman con la seconda parte della retrospettiva Il cinema secondo Bergman. I capolavori del grande maestro svedese. A inaugurare il nuovo ciclo di proiezioni, la sua assistente Katinka Faragó introdurrà al pubblico il capolavoro del maestro svedese Il settimo sigillo.
La retrospettiva, che si concluderà a maggio, è un progetto della Cineteca del Comune di Bologna e del Museo Nazionale del Cinema, realizzato con la collaborazione dello Svenska Institutet, dello Svenska Filminstitutet-Cinemateket e di Classic Films. Un ringraziamento particolare all’Ambasciata di Svezia in Italia per il sostegno.
La seconda parte della retrospettiva sarà inaugurata domenica 17 aprile 2011, alle ore 20.30, presso la Sala Tre del Cinema Massimo, con la proiezione di Il settimo sigillo , film tra i più conosciuti e apprezzati del regista. Ingresso 5,50/4,00/3,00 euro.
Ingmar Bergman
Il settimo sigillo (Det sjunde inseglet)
(Svezia 1957, 96’, b/n, v.o. sott.it.)
Il nobile cavaliere Antonius Block torna dalle crociate e trova il suo paese sopraffatto da peste e disperazione, ma sulla spiaggia lo attende la Morte. Antonius, che negli anni della guerra ha sentito vacillare la sua fede, non vorrebbe morire prima di aver superato la crisi spirituale che lo travaglia e propone quindi alla Morte una partita a scacchi. “Un film disuguale cui tengo molto perché venne girato con mezzi poverissimi, facendo appello alla vitalità e all'amore” (I. Bergman).
Sc.: I. Bergman; Fot.: Gunnar Fischer; Int.: Max von Sydow, Gunnar Björnstrand, Bibi Andersson.
- LUNEDI’ 18 APRILE – ORE18.30 – SALA TRE
Nuovo appuntamento della rassegna SCHERMI AMERICANI con la proiezione dei film I padroni della notte di James Gray e Heat - La sfida di Michael Mann. Tra i due film incontro con Attilio Palmieri.
“We Own the City” è il nuovo appuntamento dedicato al genere noir-poliziesco della fortunata rassegna SCHERMI AMERICANI, che presenta lunedì 18 aprile 2011, nella sala Tre del Cinema Massimo, alle ore 18.30 il film I padroni della notte di James Gray, al termine del quale interverrà Attilio Palmieri. Alle ore 20.30 verrà proiettato il film Heat – La sfida di Michael Mann. Ingresso euro 5.50/4.00/3.00.
Proseguono gli appuntamenti legati alla rassegna Schermi americani, curata da “Gli Ultracorpi”, il collettivo universitario nato al DAMS di Torino in collegamento con la cattedra di Storia del Cinema Nordamericano.
La rassegna, che proseguirà fino all'estate, si concentra, questa volta, sul noir-poliziesco con due film che reinventano i generi caricandoli di pathos e inserendovi nuovi elementi narrativi e formali. Con Heat - La sfida, Michael Mann rivisita il genere facendolo vibrare di tensione (scritto dal regista a partire dalla sceneggiatura del film per la televisione L.A. Take Down) mentre ne I padroni della notte James Gray mette in scena un racconto tradizionale in chiave intima e del tutto personale. Accanto alle proiezioni al Cinema Massimo, il collettivo organizza un ciclo di appuntamenti seminariali presso il Laboratorio G. Quazza dell'Università di Torino e una serie di presentazioni di novità editoriali alla Bibliomediateca Mario Gromo.
James Gray
I padroni della notte (We Own the Night)
(Usa 2007, 105’, col., v.o. sott.it.)
Uno dei più rispettati poliziotti di New York ha due figli, Bobby e Joseph. Mentre Joseph ha seguito le orme paterne entrando in polizia, Bobby se ne è allontanato e gestisce un locale equivoco, centro di traffici illeciti della mafia dell'Est. Il confronto all'interno della famiglia è duro ma quando il padre viene ucciso proprio dalla mafia, la situazione cambia e i due fratelli si riavvicinano per vendicarne la morte. Un omaggio al cinema americano e alla grandezza di Robert Duvall.
Sc.: J. Gray; Fot.: Joaquín Baca-Asay; Int.: Joaquin Phoenix, Mark Wahlberg, Robert Duvall, Eva Mendes.
Michael Mann
Heat – La sfida
(Usa 1995, 165’, col.)
McCauley è professionista del crimine mentre Hanna è un poliziotto instancabile nel combattere i criminali. Le loro strade si incrociano quando il primo decide di mettere in atto una clamorosa rapina a un furgone blindato. Per entrambi la professione è una vocazione, quasi un'ossessione, e un’ossessione diventerà la sfida che li coinvolge in una lotta senza pari. Inevitabile il confronto un Robert De Niro asciutto, sotto le righe, e un Pacino teatrale e magnificamente istrionico.
Sc.: M. Mann; Fot.: Dante Spinotti; Int.: Robert De Niro, Al Pacino, Jon Voight.
- LUNEDI’ 18 APRILE – ORE 15.30– SALA DUE
Il Museo Nazionale del Cinema presenta, per il LEGEND FILM FESTIVAL, il film Irma la dolce di Billy Wilder, in versione digitale 2K.
Il Museo Nazionale del Cinema presenta lunedì 18 aprile 2011, a partire dalle ore 15.30, nella sala Due del Cinema Massimo la proiezione del film Irma la dolce di Billy Wilder, in versione digitale 2K. Il film fa parte degli appuntamenti torinesi del Legend Film Festival, progetto di Nexo Digital al quale il Museo Nazionale del Cinema aderisce. In replica alle ore 18.30 e 21.30. Ingresso 7,00/5,00/3,50 euro.
Il Legend Film Festival è un mostra cinematografica itinerante e diffusa che tocca diverse città d’Italia nel corso dei diversi mesi del suo svolgimento, una vera e propria manifestazione culturale che ruota intorno ai capolavori del cinema in proiezione digitale 2k e audio Dolby Digital 5.1.
Billy Wilder
Irma la dolce (Irma la Douce)
(Usa 1963, 147’, col.)
La giovane prostituta parigina Irma si innamora di un ex poliziotto ma non vuole smettere di esercitare la sua professione con cui riesce a mantenere lei e il suo uomo. Lui, però, pazzo di gelosia, si traveste da ricco gentiluomo e finge di essere un cliente che la vuole in esclusiva. Alla fine si ingelosisce anche del suo alter ego e cerca di sopprimerlo. La commedia più vicina al dramma diretta da Billy Wilder, che ricostruisce in studio un Parigi piena di poesia e duplicità.
Sc.: B. Wilder, I.A.L. Diamond; Fot.: Joseph LaShelle; Int.: Shirley MacLaine, Jack Lemmon, Lou Jacobi.
-MARTEDI’ 19 APRILE – ORE 20.45 – SALA TRE
Per MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato il Museo Nazionale del Cinema presenta il film I giorni del cielo di Terrence Malick.
Il Museo Nazionale del Cinema presenta martedì 19 aprile 2011 alle ore 20.45 nella sala Tre del Cinema Massimo il restauro del film I giorni del cielo di Terrence Malick, nella copia ristampata da Solaris film. In replica mercoledì 20 aprile alle ore 16.30.
I giorni del cielo, realizzato nel 1978, unisce western e melodramma in un film senza eroi in cui il regista texano ribalta e rende illusori i tentativi di ricreare il mito americano attraverso il genere che più di tutti se ne era fatto portavoce.
Presentato in concorso al Festival di Cannes del 1979, ha conquistato il premio alla regia. Nello stesso anno si è aggiudicato il premio Oscar per la fotografia di Nestor Almendros. Nel 2007 è stato scelto per la preservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
Il film fa parte degli appuntamenti della nuova e ricca stagione di MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato. Ingresso 5,50/4,00/3,00 euro.
MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato propone per quest’anno, a seguito del grande successo di pubblico e di critica, quattro appuntamenti mensili con i capolavori del cinema, dall'età d'oro del cinema classico, spaziando dal muto fino alle nouvelles vagues degli anni '60 e oltre, in copie restaurate provenienti dalle più importanti cineteche del mondo. I film saranno presentati in versione originale con i sottotitoli in italiano, e ogni proiezione sarà introdotta – quando se ne presenterà l’occasione – da cineasti, critici o personalità del mondo della cultura e del cinema.
Terrence Malick
I giorni del cielo (Days of Heaven)
(Usa 1978, 94’, col., v.o. sott.it.)
Nei primi anni del Novecento, in un'America ancora del tutto rurale, una coppia di giovani amanti e una ragazzina partono dalla loro città, Chicago, per lavorare in una piantagione del Texas. La storia si complica quando l'uomo, per motivi di convenienza, induce l'amante a sposare il ricco proprietario delle terre. Determinante l’apporto del direttore della fotografia Nestor Almendros, che fu premiato con l’Oscar. Giovanissimo e ribelle Richard Gere, su cui, tuttavia, spicca Sam Shepard, malinconico feudatario. Premio della regia a Cannes.
Sc.: T. Malick; Fot.: Nestor Almendros; Int.: Brooke Adams, Richard Gere, Sam Shepard.