Agenda settimanale degli eventi in Bibliomediateca
- LUNEDI’ 14 NOVEMBRE – ORE 15.30
Per la rassegna SPETTACOLO DI VARIETÀ. Il musical americano classico, proiezione del film Cantando sotto la pioggia di Stanley Donen e Gene Kelly. Introduce Nicolò Vigna.
Per la rassegna SPETTACOLO DI VARIETÀ. Il musical americano classico, il Museo Nazionale del Cinema propone in Bibliomediateca, lunedì 14 novembre 2011 alle ore 15.30, il film Cantando sotto la pioggia di Stanley Donen e Gene Kelly. Introduce Nicolò Vigna.
Considerato tra i migliori esempi di musical americano classico, Cantando sotto la pioggia è una sarcastica (auto)analisi che Hollywood fa di se stessa. Il divismo, con i suoi vezzi e i suoi capricci, è messo alla berlina. Gli studios, alle prese con un nuovo mezzo espressivo (il sonoro), sono ironicamente rappresentati con tocco leggero ma pungente. Il film non risparmia poi, in maniera più sottile, una profonda riflessione sul rapporto tra realtà e finzione, tra immagine e suono.
Eppure, nonostante la sua complessità, Cantando sotto la pioggia è un film assolutamente godibile, leggero, divertente. Indimenticabili sono i pezzi musicali scritti dalla coppia Arthur Freed/Nacio Herb Brown: il divertente scioglilingua Moses; la raggiante Good Morning, la commovente You Are My Lucky Star e la celeberrima Singin’ in the Rain, sicuramente uno tra i più magici ed irripetibili momenti cinematografici di sempre.
La rassegna SPETTACOLO DI VARIETÀ è dedicata al musical americano classico, consacrato come uno dei generi più amati dal pubblico nel corso degli anni ’30 e ‘40 e confermato nel corso degli anni ’50. Per l’occasione vengono presentati ogni lunedì pomeriggio quattro film icona, da Un americano a Parigi di Vincente Minnelli, già proiettato la settimana scorsa, al capolavoro Cantando sotto la pioggia, con il grande Gene Kelly nella doppia veste di protagonista e regista, per proseguire con il classico Gli uomini preferiscono le bionde, protagonista la grande Marilyn Monroe, e terminare con uno degli enormi successi diretti da Robert Wise nei primi anni ‘60, West Side Story.
La rassegna è organizzata in collaborazione con il DAMS – Università di Torino e il gruppo cinematografico Sperduti nel buio, coordinato da Giulia Carluccio.
Stanley Donen e Gene Kelly
Cantando sotto la pioggia
(USA 1952, 102’, col.)
1927, Hollywood. Il mondo del cinema è travolto dall’inaspettato successo del Cantante di jazz, il primo film “parlato”. Gli studios cinematografici, intenzionati a cavalcarne il successo, si trovano quindi a dover sonorizzare i propri film all’ultimo minuto, per venir incontro ai nuovi gusti del pubblico. Ma gli inconvenienti sono dietro l’angolo. Uno di questi è rappresentato dalla mediocre e presuntuosa Lina Lamont, diva di punta di Hollywood, che, con la sua stridula voce, mette a rischio i successi al botteghino. Ed è così che Don Lockwood – compagno sul set della Lamont - con l’aiuto del fedele amico Cosmo Brown, trova la soluzione: affidare la parte alla più talentuosa Kathy Selden. Ma il suo piano avrà qualche complicazione… Sceneggiatura: Adolph Green, Betty Comden; Fotografia: Harold Rosson; Interpreti: Gene Kelly, Donald O’Connor, Debbie Reynolds, Jean Hagen, Millard Mitchell.
- MERCOLEDI’ 16 NOVEMBRE – ORE 20.30
Riprende l’appuntamento VOCI DEL SILENZIO con “Lo scienziato con la macchina da presa. Il cinema a servizio della scienza”: presentazione del libro Osvaldo Polimanti e le origini della cinematografia scientifica di Osvaldo Polimanti.
Mercoledì 16 novembre 2011, alle ore 20.30, con “Lo scienziato con la macchina da presa. Il cinema a servizio della scienza”, riprendono gli appuntamenti con la rassegna VOCI DEL SILENZIO. Durante l’incontro sarà presentato al pubblico il libro Osvaldo Polimanti e le origini della cinematografia scientifica di Osvaldo Polimanti, a cura di L. Lorusso, V. Tosi, G. Almadori, (Carocci Editore, 2011), un omaggio al cinema visto come mezzo di conoscenza nei diversi settori socio-culturali.
Polimanti prefigura fin dal 1920 l’utilizzo futuro del cinema nelle scienze, per quanto riguarda ad esempio le previsioni del tempo e le modificazioni climatiche (meteorologia), la trasmissione delle immagini in medicina (telemedicina), l’informazione scientifica (divulgazione e documentari scientifici), la diffusione delle immagini nell’ambito della conoscenza sociale e politico-economica (giornalismo televisivo e della rete informatica), l’educazione scolastica e l’insegnamento universitario (audiovisivi e strumenti computerizzati).
Intervengono: Marco Galloni (Università di Torino), Claudia Gianetto (Museo Nazionale del Cinema). Introduce: Gabriele Perrone (Brigate Irma Vep).
“Osvaldo Polimanti riesce a intuire che molte sue individuazioni si sarebbero realizzate con successo e soprattutto con quell’opportunità di riscontro per la missione medica che, nel primario bene della salute, perpetua quella tensione ideale volta a favorire le migliori risposte per la salvaguardia della vita in un suo accresciuto livello di benessere generale” spiega il neurologo dr. Lorenzo Lorusso, coautore e curatore del libro, presentato al Salone Internazionale del libro di Torino nel maggio del 2011.
A seguire, proiezione del documentario: La vera nascita del cinema. Le origini del cinema scientifico di Virgilio Tosi.
VOCI NEL SILENZIO è un ciclo di incontri e proiezioni curato dal gruppo di studio Brigate Irma Vep, coordinato da Giulia Carluccio con la collaborazione di Silvio Alovisio. L’attività del gruppo nasce dal desiderio di mostrare, rivedere e approfondire un periodo della storia del cinema fondamentale, ma poco conosciuto dal grande pubblico: il muto. In collaborazione con il DAMS di Torino.
- GIOVEDI’ 17 NOVEMBRE – ORE 15.00
Per NUOVI ORIZZONTI DELLA TEORIA. Ciclo di incontri su cinema e media, discussione intorno al libro Cinemafilosofia a cura di Paolo Bertetto e Andrea Minuz.
Il Museo Nazionale del Cinema presenta in Bibliomediateca, giovedì 17 novembre 2011, alle ore 15.00, un nuovo appuntamento della serie NUOVI ORIZZONTI DELLA TEORIA. Ciclo di incontri su cinema e media con la discussione intorno al volume Cinemafilosofia a cura di Paolo Bertetto e Andrea Minuz, (IMAGO studi di cinema e media n. 2/2010, Bulzoni Editore). Intervengono Paolo Bertetto (Università di Roma "La Sapienza") e Umberto Curi (Università di Padova). Introduce Giulia Carluccio (Università di Torino).
L'evento si realizza nell’ambito degli appuntamenti di NUOVI ORIZZONTI DELLA TEORIA, Ciclo di incontri su cinema e media realizzati in collaborazione con il Dottorato in Spettacolo e Musica, DAMS - Università di Torino.
- VENERDI’ 18 NOVEMBRE – ORE 20.30
Per DIALOGHI IN CORSO. Novità librarie, dvd e reading, appuntamento con Audrey da Tiffany: cinquant'anni di un mito, tavola rotonda sulla straordinaria carriera cinematografica dell’attrice.
Nuovo appuntamento di DIALOGHI IN CORSO, venerdì 18 novembre 2011, alle ore 20.30, con l’appuntamento Audrey da Tiffany: cinquant'anni di un mito, tavola rotonda sulla straordinaria carriera cinematografica dell’attrice, con la proiezione di documenti, interviste e materiali di repertorio su Audrey Hepburn e su Colazione da Tiffany di Blake Edwards. Intervengono Giulia Carluccio (Università di Torino), Maria Paola Pierini (Università di Torino), Benedetta Tobagi (Giornalista, scrittrice). La serata è realizzata in collaborazione con il DAMS - Università di Torino.
In occasione del cinquantesimo anniversario del film Colazione da Tiffany e della retrospettiva integrale del cinema di Blake Edwards proposta dal Museo Nazionale del Cinema da ottobre sino a fine novembre, la Bibliomediateca propone una tavola rotonda dedicata alla rilevanza, ancora attuale, del mito di Audrey Hepburn nell'immaginario collettivo, nelle modellizzazioni femminili, nei costumi, nella moda.
Punto di partenza della discussione sarà il recente libro di Sam Wasson "Colazione con Audrey", di cui la giornalista Benedetta Tobagi ha ampiamente scritto sul quotidiano La Repubblica.
“Audrey Hepburn non poteva certo saperlo – anzi, se qualcuno gliel’avesse preannunciato, sicuramente ne avrebbe riso – ma lei e quanti realizzarono Colazione da Tiffany stavano per scatenare una rivoluzione. Questo libro racconta di loro, dei loro sforzi e di quella rivoluzione.” Sullo sfondo di un’America ancora intrappolata nel perbenismo degli anni ’50 ma già tesa verso lo spirito ribelle di Woodstock, Sam Wasson racconta la storia di un film, la storia di una donna e la storia di un’epoca.
A seguire proiezione di documenti, interviste e materiali di repertorio su Audrey Hepburn e su Colazione da Tiffany di Blake Edwards.
Ingresso libero fino esaurimento posti, previo tesseramento gratuito alla Bibliomediateca e presentazione di un documento d’identità.