Agenda settimanale degli eventi in Bibliomediateca
LUNEDI’ 3 DICEMBRE – ORE 15.30
Appuntamento inaugurale della rassegna L’ICONA E IL MITO. Tre film con Marilyn Monroe con la proiezione del film Giungla d’asfalto di John Huston.
Primo appuntamento della rassegna L’ICONA E IL MITO. Tre film con Marilyn Monroe con la proiezione, lunedì 3 dicembre 2012, alle ore 15.30, nella sala eventi della Bibliomediateca, del film Giungla d’asfalto di John Huston. Introduce: Nicolò Vigna.
Marilyn Monroe, nel 1950, è a un passo dal successo. Di lì a un paio di anni, infatti, la più immortale tra le dive di Hollywood sarà protagonista in numerose, indimenticabili pellicole. Ma in Giungla d’asfalto, Marilyn è ancora un personaggio di secondo piano – il suo nome non compare neanche nei titoli di testa – eppure il suo piccolo ruolo all’interno del film è, a suo modo, centrale e scatenante. La sceneggiatura di Huston (che scelse Marilyn dopo che l’attrice volle fare il provino sul pavimento anziché sul divano) sottolinea spesso la carica sensuale ed erotica della diva, alludendo più di una volta al suo irresistibile fascino. Basato sull’omonimo romanzo di W.R.Burnett, Giungla d’asfalto si colloca tra i più cupi esempi di noir degli anni Cinquanta. A dominare è la metropoli, la «giungla d’asfalto» del titolo, che tutto racchiude, e da cui è impossibile scappare. Il clima di fatalità che domina il film è evidenziato dalla fotografia contrastata e opprimente della notte, per poi aprirsi nell’imprevedibile finale, sotto la luce accecante del sole.
L’ICONA E IL MITO. Tre film con Marilyn Monroe è una rassegna pensata dal collettivo di studenti “Sperduti nel Buio” per collegarsi alla serie di eventi legati a Marilyn Monroe che si terranno a Torino per celebrare i cinquant'anni dalla scomparsa dell'attrice. I film che ne faranno parte sono scelti tra quelli esclusi dalla retrospettiva organizzata dal Museo Nazionale del Cinema al Cinema Massimo.
John Huston
Giungla d’asfalto
(U.S.A, 1950, b/n.)
Uscito di prigione, Erwin Riedenschneider detto “Il dottore” (Sam Jaffe) ha in mente un piano per una rapina: gli mancano solo i fondi e gli uomini per realizzarlo. Si reca dunque da Cobby – un losco figuro che si occupa di bische clandestine – per farsi aiutare a mettere in piedi la gang per il furto. Tra gli uomini che vengono coinvolti nell’impresa c’è Dick (Sterling Hayden), un ladruncolo da quattro soldi che sogna di lasciare la metropoli per tornare alle amate campagne del Kentucky, e Hugo (Louis Calhern), potente avvocato al verde, che ha una relazione segreta con Angela (Marilyn Monroe). Il colpo andrà a segno, ma tutti i personaggi dovranno fare i conti con il proprio, avverso destino.
Soggetto: dalla novella di W. R. Burnett; sceneggiatura: Ben Maddow, John Huston; fotografia: Harold Rosson; musiche: Miklos Rozsa; costumi: Jack Dawn; montaggio: George Boemler; interpreti: Sterling Hayden, Louis Calhern, Marilyn Monroe, Jean Hagen, James Whitmore, Sam Jaffe, John McIntire, Marc Lawrence, Barry Kelly.
Gli Sperduti nel buio sono un collettivo di studenti, specializzandi e dottorandi, nato nell'estate del 2009 sotto il coordinamento della professoressa Giulia Carluccio e della cattedra di Storia del Cinema Nordamericano presso il DAMS di Torino. Il collettivo si occupa dell'ideazione delle rassegne, della selezione dei film, della redazione delle schede dei film e, infine, delle presentazioni che anticipano la proiezione settimanale. Dal settembre del 2011 il collettivo ha cambiato la sua composizione ed è tuttora formato da Attilio Palmieri, Mariella Lazzarin, Roberta Pozza e Nicolò Vigna.
MARTEDI’ 4 DICEMBRE – ORE 20.30
In occasione di MITI D’OGGI. L’IMMAGINE DI MARILYN, dibattito sul tema Marilyn e il fumetto, seguito dalla proiezione del film Marilyn Monroe: the Final Days di Patty Ivins Specht.
Nell’ambito degli incontri dedicati a Marilyn Monroe a cinquant’anni dalla sua scomparsa, il Museo Nazionale del Cinema ospita nella Sala Eventi della Bibliomediateca, martedì 4 dicembre 2012, alle ore 20.30, l’incontro dal titolo Marilyn e il fumetto, seguito dalla proiezione del documentario Marilyn Monroe: the Final Days di Patty Ivins Specht.
Intervengono: Fabrizio Accattino (fumettista), Matteo Pollone (Università di Torino). Introduce: Silvio Alovisio (Università di Torino).
Patty Ivins Specht
Marilyn Monroe: the Final Days
(USA 2001, 90’ col.)
Interviste inedite alle persone vicine a Marilyn Monroe nel periodo finale della sua vita, dietro le quinte e immagini di repertorio caratterizzano questo documentario sugli ultimi mesi vissuti da Marylin: i suoi amori tumultuosi, la droga e la dipendenza dall'alcol, la depressione e il conseguente allontanamento dal set dell'incompiuto "Something's Got To Give" (diretto da George Cukor e co-interpretato da Dean Martin e Cyd Charisse) di cui è presente un montaggio assemblato.
In occasione dell’evento su Marilyn Monroe – realizzato in collaborazione con DAMS-Università di Torino, Dipartimento di Studi Umanistici-Università di Torino, CRAD-Centro Ricerche Attore e Divismo – sarà allestita, a partire dalle ore 19.30, un'esposizione di materiali bibliografici d'epoca curata dagli studenti del laboratorio DAMS "Guida all'uso delle fonti sul divismo".
MERCOLEDI’ 5 DICEMBRE – DALLE 9.30 ALLE 13.00
Per INTORNO AI MEDIA. Scambi e discussioni, seminario dal titolo Una rete di riti. Il fenomeno cult tra cinema, popular music e media elettronici, introdotto da Peppino Ortoleva.
Per il nuovo appuntamento con INTORNO AI MEDIA. Scambi e discussioni, il Museo Nazionale del Cinema ospita nella sala eventi della Bibliomediateca, mercoledì 5 dicembre 2012, dalle ore 9.30 alle ore 13.00, il seminario dal titolo Una rete di riti. Il fenomeno cult tra cinema, popular music e media elettronici.
Le forme di partecipazione affettiva del pubblico alle narrazioni che segue e consuma cambiano con il tempo e coi media. Nel corso del Novecento abbiamo così assistito all'ascesa e al parziale declino dello star system classico originato soprattutto dal cinema e al fenomeno più recente del cult. Accomunati da un curioso riferimento alla religiosità (dal divo come semi-dio al cerimoniale implicito nel termine cult), questi modelli di partecipazione e insieme di valutazione estetica sono in realtà profondamente diversi: il cult in particolare porta con sé livelli di appropriazione e modelli di circolazione che la rete ha reso in parte ludici in parte a volte anche isterici. Il seminario – realizzato dalla cattedra di Storia dei Media (Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Torino) in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema – guarderà sia all'evoluzione di questi fenomeni sia ai vari punti di vista da cui il modello cultuale contemporaneo può essere guardato.
Intervengono: Luca Barra (Università Cattolica, Milano), Franco Fabbri (Università di Torino), Maria Paola Pierini (Università di Torino), Luca Rea (coautore del programma televisivo Stracult).
Introduce: Peppino Ortoleva.
Per l'occasione rimarrà allestita presso la Bibliomediateca la mostra dei materiali bibliografici d'epoca Guida all'uso delle fonti sul divismo realizzata per gli incontri MITI D’OGGI: L’IMMAGINE DI MARILYN e curata dagli studenti del laboratorio DAMS.