Inaugurata la mostra SICARIUS di Ada Visser, terzo vincitore del bando FUORIFUOCO, nell’ambito di Fo.To. Fotografi a Torino.
Bibliomediateca – dal 4 maggio al 29 giugno 2018 – Spazio Espositivo
Inaugurazione 4 maggio, ore 18.00
SICARIUS di Ada Visser è il terzo dei tre progetti vincitori del bando FUORIFUOCO a essere ospitato nello spazio espositivo della Bibliomediateca Mario Gromo, nell'ambito della prima edizione di Fo.To. Fotografi a Torino, che si svolge dal 3 maggio al 29 luglio 2018. L’autrice costruisce un racconto fotografico legato alle estetiche della cinematografia contemporanea noir, proponendo uno storyboard in cui le immagini comunicano con efficacia il carattere allucinato della storia narrata.
FUORIFUOCO, il bando promosso dal Museo Nazionale del Cinema e riservato ai giovani fotografi in età compresa tra i 18 e i 31 anni, nasce con l’intento di accogliere e diffondere la produzione fotografica giovanile nelle sue molteplici accezioni, quali espressione artistica, documento visivo, progetto narrativo.
65 i progetti pervenuti, 3 i vincitori: dopo ART OF DECAY di Andrea Meloni e ICONS di Vittoria Ghiotto, il terzo vincitore è Ada Visser con SICARIUS.
SICARIUS di Ada Visser
Ci troviamo in un squallido appartamento di periferia, qui vediamo entrare dalla porta un ragazzo giovane, di 30 anni circa. Si siede sul letto con sguardo malinconico, circondato da sacchetti. Pian piano tira fuori dei vestiti, dei trucchi e vari accessori dalle buste di plastica. Vestito e truccato prende una corda, trascina una sedia fino al centro della stanza e ci sale sopra.
La mattina seguente è ancora vivo, e si trova immobilizzato in una stanza strana, mai vista prima d’ora. Ancora stordito l’uomo prova ad alzarsi, si gira e vede una sagoma scura che gli si avvicina e una voce femminile che gli chiede se ricorda qualcosa.
Il paziente ancora stordito, agitandosi chiede dove si trova e perché è legato.
La signora scuote la testa e spiega al paziente che il 1 Luglio del 2007 tentò il suicidio, da allora la sua memoria è ferma a quel giorno.
Era mattino. Le maestre avevano organizzato una piccola festicciola con stuzzichini, torte, bibite, giochi d’acqua ed avevano chiamato un clown per dare un breve spettacolo e far divertire i bambini. Il clown ingaggiato era proprio lui, racconta la donna, infastidito dalla troppa arroganza di un paio di genitori insoddisfatti, prese la pistola situata nel cruscotto della sua vettura e iniziò a sparare all’impazzata su tutte le persone presenti alla festa, bambini e adulti. Dopo la sparatoria corse a casa, disperato. Qualche ora dopo, come nulla fosse, andò in lavanderia, lavò gli indumenti, e appena tornò a casa tentò il suicidio. La polizia prese in tempo il suo corpo penzolante da quella corda e lo portò in manicomio, dove venne dichiarato malato mentale. Uccise a colpi di pistola, senza alcun motivo, 33 bambini e 16 adulti.
“Benvenuto nella clinica psichiatrica Alexandre Obregia. I pazienti hanno paura di te e delle tue grida notturne, ti hanno pure dato un soprannome: Sicarius, il ragno più velenoso del mondo.”
Ada Visser è nata a Rovigo il 23 gennaio 1992. Dopo il diploma superiore si iscrive alla Libera Accademia Belle Arti di Brescia, dove segue il corso di fotografia, laureandosi nel 2016. Parallelamente svolge l'attività artistica e realizza numerose mostre di fotografia personali e collettive, occupandosi al contempo di grafica, video, teatro e musica. Nel 2017 vince il bando FUORIFUOCO indetto dal Museo Nazionale del Cinema.