Prosegue con Guardando il 1968 la rassegna Ombre Rosse. Il cinema del ’68

Prosegue con la rassegna Guardando il 1968, a cura di Silvio Alovisio e Fabio Pezzetti, il progetto Ombre rosse. Il cinema del '68 - inaugurato in occasione dello scorso Salone del Libro con la proiezione alla Mole Antonelliana di The Dreamers e di Partner di Bernardo Bertolucci e con numerose proiezioni al cinema Massimo nei mesi precedenti. In Bibliomediateca saranno proiettati giovedì 4 ottobre Qualcosa nell’aria di Olivier Assayas, giovedì 11 ottobre Les amants réguliers di Philippe Garrel e giovedì 18 ottobre We Want Sex di Nigel Cole.

Il progetto ha come finalità quella di provare a ricostruire un “archivio della memoria” mettendo insieme le visioni dei maestri, la rivoluzione del linguaggio, la sperimentazione, la sovversione quotidiana che si insinua nelle produzioni “commerciali”; la controinformazione militante, i film rock.

Programma curato da Sergio Toffetti, Stefano Boni, Annamaria Licciardello, Grazia Paganelli, Gaetano Renda, Elena Testa, Elena Volpato con la collaborazione del Polo del '900, nell'ambito del progetto integrato chiamato Dall'immaginazione al potere. 1968-1969, coordinato dal Centro studi Piero Gobetti, con la collaborazione di Paola Olivetti (ANCR), Claudio Panella (Unione Culturale), Giovanni Ferrero (ISMEL).

Tutte le proiezioni sono a ingresso libero fino esaurimento posti, previo tesseramento gratuito alla Bibliomediateca e presentazione di un documento d’identità.

Olivier Assayas

Qualcosa nell’aria

(Francia 2012, 122’, col.)

Nella Parigi successiva al “Maggio francese”, Gilles è uno studente di liceo coinvolto nei fermenti politici e sociali che stanno cambiando la società. Mentre i suoi amici sono fautori di un impegno politico totale, il giovane è più interessato al cinema e alla pittura. Coinvolto nel ferimento di un agente di polizia e lasciato dalla fidanzata, Gilles si rifugia per qualche tempo in Italia, dove riesce a trovare il modo per districarsi dalla confusione della rivolta studentesca e a sviluppare la propria vocazione artistica.

Con Clément Métayer, Lola Créton, Félix Armand, Carole Combes, India Salvor Menuez

Giovedì 4 ottobre – ore 15.30

Les amants réguliers

Philippe Garrel

Francia 2005, 178’, col.

Parigi, tra il 1968 e il 1969. François, poeta che ha disertato il servizio militare, frequenta un gruppo di artisti che vivono in casa di Antonie, il giovane rampollo di una ricca famiglia.  Qui incontra Lilie, una scultrice molto impegnata politicamente. I due giovani iniziano una relazione sentimentale e decidono di andare a vivere insieme. La loro passione privata non è meno intensa e frustrante di quella politica che permea la società del periodo ma sarà destinata a consumarsi quando Lilie deciderà di trasferirsi negli Stati Uniti, troncando la sua storia d’amore con François.

Con Louis Garrel, Clotide Hesme, Julien Lucas, Eric Rulliat, Maurice Garrel

Giovedì 11 ottobre – ore 15.30

Nigel Cole

We Want Sex

(Gran Bretagna 2010, 113’, col.)

1968. A Dagenham, in Inghilterra, la fabbrica della Ford impiega migliaia di operai in quello che è uno degli stabilimenti produttivi più grandi d’Europa. Tra i molti lavoratori vi sono anche 187 donne, addette alla cucitura dei sedili delle auto. Svolgono la loro mansione in un’ala fatiscente della fabbrica,  dove si muore di caldo e le infiltrazioni d’acqua piovana sono continue. La situazione già di per sé esacerbata si fa esplosiva quando, a seguito di una ridefinizione professionale ingiusta e umiliante, le operaie iniziano uno sciopero a oltranza che porta alla paralisi dello stabilimento.

Con Sally Hawkins, Bob Hoskins, Lorraine Stanley, Jaime Winstone