CINEMA DI CARTA:  Valentina Agostinis introduce Blow-up di Michelangelo Antonioni

Cinema Massimo, 10 ottobre, ore 20.45, Sala Tre

Per il nuovo appuntamento con IL CINEMA DI CARTA e in occasione della recente pubblicazione del saggio Swinging City. Londra, centro del mondo di Valentina Agostinis (Feltrinelli, 2012), il Museo Nazionale del Cinema presenta, mercoledì 10 ottobre, alle ore 20.45, presso la Sala Tre del Cinema Massimo, la proiezione del film Blow-up di Michelangelo Antonioni – nella copia conservata da British Film Institute – introdotta dalla giornalista milanese presente in sala. Ingresso: 6.00/4.00/3.00 euro.

 

Il 1966 è un anno decisivo per Londra. A partire dal 1963, la capitale britannica è una città in fibrillazione, un centro di innovazioni a tutto campo – nella musica, nella moda, nella fotografia, nel cinema, nel costume. In tutto il mondo ci si veste come vogliono le boutique londinesi, si ascolta la musica che nasce nei club e che si trasforma in epidemia globale, le immagini di artisti e fotografi precedono la società che cambia e la Pop Art si fonde con i gesti e i modi della vita dei giovani. Negli anni Sessanta Londra è la swinging city, secondo la fortunata definizione del 1965 di Diana Vreeland, editor di Vogue. Michelangelo Antonioni arriva a Londra per preparare Blow-Up proprio nel gennaio del 1966. Quando cominciano le riprese – a fine aprile – il regista è ben consapevole di star “registrando” una rivoluzione in atto, una rivoluzione che avviene grazie al gioco, alle idee, alla creatività, alla spudoratezza di un manipolo di persone geniali, libere da vincoli di classe, da priorità accademiche e da inibizioni culturali. Da quella Londra, e da quel film, è discesa una “follia” che ha contaminato tutto. E il mondo non è più stato lo stesso.

 

Valentina  Agostinis, giornalista, vive a Milano, dopo aver passato molti anni a Londra. Ha realizzato diversi reportage televisivi per la Rai e ha collaborato con Euronews, nella sede di Lione. Nel 1994 ha curato per Feltrinelli Vita, arte e rivoluzione. Lettere di Tina Modotti a Edward  Weston; nel 2010 ha pubblicato Londra chiama con Il Saggiatore.

 

Michelangelo Antonioni

Blow-Up

(Gran Bretagna/Italia 1966, 110’, col., v.o. sott.it.)

Thomas, un fotografo annoiato dalle modelle che passano nel suo studio e nella sua vita, per reazione si propone di realizzare un fotolibro che sia uno studio della vita di Londra in tutta la sua realtà. “L'idea di Blow-Up mi è venuta leggendo un breve racconto di Julio Cortázar. Non mi interessava tanto la vicenda, quanto il meccanismo delle fotografie. La scartai e ne scrissi una nuova, nella quale il meccanismo assumeva un peso e un significato diversi” (M. Antonioni).

Copia conservata da British Film Institute

Sc.: M. Antonioni, Tonino Guerra; Fot.: Carlo Di Palma; Int.: David Hammings, Vanessa Redgrave, Peter Bowles.