Il Museo Nazionale del Cinema presenta, in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, CENT’ANNI DOPO, 1°Concorso Internazionale di Cinematografia Esposizione Universale del 1911
In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, il Museo Nazionale del Cinema presenta mercoledì 30 marzo 2011, alle ore 20.30 nella sala Tre del Cinema Massimo, la serata Cent’anni dopo. 1° Concorso Internazionale di Cinematografia, Esposizione Universale del 1911, nella quale saranno proiettati i film trionfatori del concorso, in versione restaurata, accompagnati al pianoforte dal Maestro Stefano Maccagno.
Alla serata saranno presenti Alberto Barbera (Direttore del Museo Nazionale del Cinema), Enrico Magrelli (Conservatore della Cineteca Nazionale - Centro Sperimentale di Cinematografia), Marcello Foti (Direttore Generale Centro Sperimentale di Cinematografia) e Gianluca Farinelli (Direttore Cineteca del Comune di Bologna). Ingresso gratuito.
Nel 1911, in occasione del 50° anniversario dell’Unità d’Italia, ebbe luogo a Torino una straordinaria Esposizione Universale che vide tra gli eventi di maggior importanza il primo concorso cinematografico articolato in diverse sezioni.
Cento anni dopo il Museo Nazionale del Cinema, in collaborazione con Cinémathèque de Toulouse, Cineteca del Comune di Bologna e Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale, ripropone quei film in versione restaurata. Il programma sarà arricchito da rarissime immagini d’epoca realizzate per documentare i momenti salienti dell’esposizione stessa.
I vincitori del Premio Concorso Internazionale di Cinematografia del 1911 furono Nozze d’oro di Luigi Maggi (Società Anonima Ambrosio), primo premio per la categoria artistica; La vita delle farfalle di Roberto Omegna su soggetto di Guido Gozzano (Società Anonima Ambrosio), primo premio per la categoria scientifica; Il tamburino sardo (Cines), primo premio per la categoria didattica.
Il restauro de Il tamburino sardo e La vita delle farfalle è stato realizzato grazie ad un contributo del Grande Oriente d’Italia Palazzo Giustiniani.
PROGRAMMA “TORINO 1911”
PRIMA PARTE
Film vincitori del concorso cinematografico dell’Esposizione Internazionale 1911 (47’ ca.)
Nozze d’oro (S. A. Ambrosio, 1911)
Regia: Luigi Maggi – fotografia: Angelo Scalenghe - interpreti e personaggi: Alberto A. Capozzi, Mary Cléo Tarlarini, Luigi Maggi, Mario Voller Buzzi, Giuseppe Gray, Paolo Azzurri, Oreste Grandi, Ernesto Vaser, Norina [Norma] Rasero - visto di censura n. 6183 del 11/1/1915 – lunghezza originale: 450 m – data disponibilità della copia: 27/10/1911
Copia restaurata: 35mm, positivo, safety, 435 m ca (22’ a 18 fps) , colore, didascalie italiane.
Restauro in collaborazione: Museo Nazionale del Cinema, Cinémathèque de Toulouse, Cineteca del Comune di Bologna
Nozze d’oro di Luigi Maggi (S. A. Ambrosio) trionfò nella categoria “artistica”. È una storia avventurosa e romantica che celebra l’eroismo quotidiano del popolo italiano durante il Risorgimento, interpretata dalla coppia cinematografica nazionale più glamour del primo Novecento: Mary Cléo Tarlarini e Alberto Capozzi. Il restauro, che restituisce al film i suggestivi colori d’epoca, è stato realizzato a partire da una copia positiva nitrato colorata di 431 m. con didascalie italiane conservata a Toulouse. Le colorazioni sono state reintegrate anche grazie al confronto con due copie positive nitrato conservate dal British Film Institute di Londra e dalla Lobster Films di Parigi. Si ringraziano inoltre il C.N.C. - Archives Françaises du Film di Bois D’Arcy e la Filmoteca Vaticana per la collaborazione nelle ricerche.
La vita delle farfalle (S. A. Ambrosio, 1911)
Regia e fotografia: Roberto Omegna – visto di censura n. 5301 del 17/11/1914
Copia restaurata: 35mm, positivo, safety, 260 m ca (15’ a 16 fps), colore, didascalie italiane.
Restauro in collaborazione: Museo Nazionale del Cinema, CSC - Cineteca Nazionale di Roma
La vita delle farfalle (S. A. Ambrosio) non ebbe rivali nella categoria del concorso dedicata ai film scientifici. Lo splendido documentario ci accompagna alla scoperta delle metamorfosi subite dai lepidotteri nel corso della loro breve vita. Girato dal pioniere del cinema scientifico italiano Roberto Omegna, il film probabilmente si avvalse anche della consulenza del cugino del regista Guido Gozzano, amatore appassionato di farfalle.
Il restauro, che reintegra inquadrature non presenti nelle versioni fino ad oggi conosciute, è stato realizzato a partire da una copia nitrato colorata di 241 m. con didascalie francesi appartenente all’Archivio di Cinema d’Impresa (Ivrea) conservata a Roma e da una copia nitrato colorata di 205 m. con didascalie italiane conservata a Torino.
Il tamburino sardo (Cines, 1911)
Soggetto: da Cuore (1886) di Edmondo De Amicis – visto di censura del 1/8/1914 – data disponibilità della copia: 22/12/1911 – lunghezza originale: 220 m
Copia restaurata: 35mm, positivo, safety, 200 m ca (10’ a 18 fps), colore, didascalie italiane.
Restauro in collaborazione: Museo Nazionale del Cinema , CSC - Cineteca Nazionale di Roma
Il tamburino sardo (Cines), dramma patriottico tratto dal libro Cuore di De Amicis, si aggiudicò il premio per il miglior film della categoria “didattica”. La storia dell’eroico ragazzino soldato mette in scena i capisaldi dell’immaginario patriottico italiano con un’abile alternanza di esterni reali e interni ricostruiti in studio. L’unica copia nitrato esistente del film, conservata a Roma, è una riedizione probabilmente assemblata negli anni Venti, in condizioni di conservazioni critiche. Il restauro va’ dunque considerato il vero e proprio salvataggio in extremis di un titolo altrimenti destinato ad andare irrimediabilmente perduto.
SECONDA PARTE
I film “dal vero” sulle celebrazioni e sull’Esposizione del 1911 (20’ ca.)
Grande manifestazione patriottica. 17 marzo 1911 (Aquila Film, 1911)
Il film mostra i festeggiamento per il cinquantenario del regno d'Italia alla presenza della principessa Laetitia Napoleone: folla radunata nelle strade in festa, sfilata di sindaci alla Mole Antonelliana.
Copia preservata dal Museo: 35mm, positivo, safety, 103 m (5’ a 18 fps), bn, C166
Esposizione di Torino (1911)
Film dedicato all’Esposizione Internazionale di Torino del 1911: i cantieri dei padiglioni in riva al Po, la “giornata d’esultanza”. Le riprese sono intervallate da foto fisse. Potrebbe trattarsi del documentario di produzione Ambrosio girato per l’occasione da Roberto Omegna.
Copia preservata dal Museo: 35mm, positivo, safety, 267 m (13’ a 18 fps – velocità da confermare), bn, C251