Al Museo Nazionale del Cinema la mostra MAGNUM SUL SET. Il cinema visto dai grandi fotografi.
Il Museo Nazionale del Cinema presenta dal 26 maggio al 2 ottobre 2011 la mostra MAGNUM SUL SET. Il cinema visto dai grandi fotografi, un viaggio in 135 immagini nella storia del rapporto privilegiato che i fotografi della più grande agenzia del mondo hanno intrattenuto con il cinema, a cominciare dal secondo dopoguerra.
La mostra, a cura di Andréa Holzherr e Isabel Siben, ci riporta sul set di capolavori quali Luci della ribalta di Charlie Chaplin, Quando la moglie è in vacanza di Billy Wilder, Gioventù bruciata di Nicholas Ray, Improvvisamente l’estate scorsa di Joseph L. Mankiewicz, La battaglia di Alamo di John Wayne, Il processo di Orson Welles, Gli spostati e Moby Dick, La balena bianca, entrambi di John Huston, Zabriskie Point di Michelangelo Antonioni, Il pianeta delle scimmie di Franklin J. Schaffner, L’importante è amare di Andrzej Zulawski, Morte di un commesso viaggiatore di Volker Schlöndorff.
Gli scatti, tratti da famosi reportage che documentano la lavorazione dei singoli film, non sono semplici foto di scena ma “foto sulla scena”, secondo la definizione di Paolo Mereghetti, autore del saggio introduttivo al catalogo della mostra: “Il fotografo sulla scena è il testimone di quello che non si dovrebbe vedere, […] testimone silenzioso di quella scomposizione e ricomposizione che a ogni ciak sa creare il sogno cui tutti ci sforziamo di credere, cogliendo ogni volta una piccola (ma indispensabile) parte di un mondo più grande. E di cui ci restituisce con le sue immagini ora lo stupore ora la bellezza, ora la forza ora l’ironia, ora lo struggimento ora la dolcezza, ma sempre e soprattutto la magia.”
La mostra, collocata come di consueto nella suggestiva Aula del Tempio del Museo Nazionale del Cinema, è arricchita dall’esposizione dei manifesti originali dei 12 film (provenienti dalle collezioni del Museo) e da una videoinstallazione che proietta in loop sette cortometraggi, ideati e realizzati da Francesco Pistoi e Alessandro Tannoya per SuperleggeraRecord, accompagnati da una colonna sonora composta appositamente da Francesco Pistoi e Pier Paolo Peretti Griva. I video rappresentano un contributo di particolare suggestione visiva che intende documentare il lavoro dei fotografi Magnum sul set di numerosi altri film.
La cancellata esterna della Mole Antonelliana ospita invece trenta scatti di attori e attrici riprese in sequenze di danza. Sono immagini di particolare levità, scelte fra le migliaia realizzate nel corso degli anni dai fotografi dell’agenzia, spesso favoriti da una rapporto personale che li lega a questa o quella star, talvolta destinato a sfociare in rapporti d’amicizia di lunga durata.
La Magnum è una delle più prestigiose agenzie fotografiche del mondo, fondata nel 1947 da Robert Capa con la complicità di Henri Cartier-Bresson, David "Chim" Seymour e George Rodger, non appena dismessi i panni del reporter di guerra che li resero famosi.
In oltre sessant’anni di attività, l’agenzia ha dedicato un’attenzione particolare al cinema e ai suoi protagonisti. Le amicizie personali di Capa - Ingrid Bergman, Billy Wilder, Howard Hawks, Gary Cooper, George Stevens, Gene Kelly, Joseph Mankiewicz e, soprattutto, John Huston - gli avevano aperto le porte dell’affascinante universo hollywoodiano. Fu seguendo le sue orme che i colleghi della Magnum si stabilirono a Los Angeles, riuscendo a realizzando servizi esclusivi dai set di molti film classici, venduti poi a caro prezzo alle riviste americane come Life Magazine o Look, più che non ai giornali e ai periodici europei.
A completamento della mostra, un catalogo edito da Silvana Editrice, con l’introduzione di Alberto Barbera e un saggio critico di Paolo Mereghetti e Stefano Boni, mentre dal 26 giugno al 10 luglio 2011 il Cinema Massimo propone una rassegna con i film in mostra (inaugurazione: 26 maggio ore 21.00 con la proiezione di Quando la moglie è in vacanza di Billy Wilder, in versione originale con sottotitoli in italiano. Ingresso 5.00 euro).