In occasione di Torino Spiritualità, il Museo Nazionale del Cinema propone due diversi appuntamenti
Il Museo Nazionale del Cinema propone al Cinema Massimo (via Verdi 18), nella notte tra sabato 1 e domenica 2 ottobre, la maratona cinematografica LA NOTTE DELLA CATASTROFE, quattro film che raccontano la fine del mondo attraverso quattro classici del b-movie. Registi poliedrici come Stanley Kramer, Roger Corman, Ishirô Honda e Rudolph Maté immaginano la catastrofe finale in modi diversi, ma tutti accomunati da una identica idea di spettacolarità “a basso costo”. Il risultato è un cinema vibrante capace ancora di appassionare lo spettatore e trasportarlo nelle avventure apocalittiche di mondi che crollano sotto il peso di mostri straordinari, o colpiti da disastri nucleari oppure ancora minacciati da corpi celesti impossibili da fermare. La fantasia fa i conti con le paure ataviche dell’uomo, che in questi film trovano un ottimo strumento per esorcizzarle.
PROGRAMMA
SAB 1, h. 22.00 - Stanley Kramer, L’ultima spiaggia / On the Beach, Usa 1959, 134’, b/n, v.o. sott.it.
Dopo la guerra atomica che ha distrutto il resto del mondo, l’Australia resta l’unico continente non ancora cancellato dalla faccia della terra, ma condannato dalla ricaduta radioattiva che tutti attendono inesorabilmente. George Sadul lo apprezzò per alcune scene quali: “la corsa d'auto in cui i piloti si uccidono volontariamente, il marito che consegna alla moglie le pillole perché con i figli si uccida al primo segno di contaminazione, lo sbarco di un sopravvissuto nella città morta di San Francisco”. Primo ruolo drammatico per Fred Astaire.
Sc.: John Paxton, dal romanzo di Nevil Shute; Fot.: Daniel L. Fapp, Giuseppe Rotunno; Int.: Gregory Peck, Ava Gardner, Anthony Perkins, Fred Astaire.
SAB 1, h. 00.30 - Roger Corman, Il mostro del pianeta perduto / Day the World Ended, Usa 1955, 79’, b/n
Dopo un disastro nucleare, un gruppo di persone trova rifugio in una casetta al riparo di montagne che apparentemente fanno da scudo alle radiazioni atomiche. I sopravvissuti cercano di adattarsi alla situazione, ma gli attriti tra loro non mancano. In più, un essere mostruoso prodotto dalla contaminazione radioattiva si aggira nei paraggi. Fantahorror apocalittico diretto da Corman con sveltezza e acume, puntando sullo scontro psicologico tra i personaggi.
Sc.: Lou Rusoff; Fot.: Jock Feindel; Int.: Richard Denning, Adele Jergens, Lori Nelson.
DOM 2, h. 02.00 - Ishirô Honda, Dogora, il mostro della grande palude / Uchu Daikaiju Dogora, Giappone 1964, 92’, b/n
Un satellite lanciato nell'orbita terrestre da un centro spaziale scompare dopo pochi minuti di volo. Sugli schermi di controllo per pochi istanti si intravede una misteriosa entità proveniente dal cosmo profondo. La creatura è Dogora, simile ad una gigantesca medusa ed il pianeta terra rappresenta per lei una preda ambita perché sulla superficie ci sono moltissime miniere di carbonio, il suo cibo naturale. L'unica difesa per la razza umana è un'arma capace di sparare tossine letali verso il mostro.
Sc.: Jojiro Okami dal romanzo di Shinichi Sekizawa; Fot.: Hajime Koizumi; Int.: Dan Yuma, Yuno Tanzan, Naomi Fleur.
DOM 2, h. 03.45 - Rudolph Maté, Quando i mondi si scontrano / When Worlds Collide, Usa 1951, 81’, col., v.o. sott.it.
Astronomo sudafricano scopre che due pianeti stanno entrando nell'orbita della Terra e che nel giro di un anno la distruggeranno. Si provvede alla costruzione di un razzo che porterà nello spazio un gruppo di persone destinate alla ripopolazione del pianeta. Oscar per gli effetti speciali al tecnico Gordon Jennings per la sequenza in cui New York viene sommersa dalle acque. Un rifacimento in chiave moderna intitolato When Worlds Collide è previsto per il 2012 prodotto da Steven Spielberg.
Sc.: Sydney Boehm, dal romanzo di Edwin Balmer e Philip Wylie; Fot.: W. Howard Greene, John F. Seitz; Int.: Peter Hanson, Richard Deer, Larry Keating.
In Bibliomediateca (via Matilde Serao 8/A), venerdì 30 settembre 2011 alle ore 20,30, Il Museo propone la presentazione del dvd TRA I POPOLI DI DIO - INCONTRI OLTRE I MURI realizzato dall'Associazione Ponte di pace onlus in collaborazione con il Commissariato di Terra Santa del Piemonte.
Il dvd illustra alcuni aspetti della vita in Israele e Palestina, in un contesto sociale, politico, religioso unico al mondo per la sua complessità e la sua ricchezza.
Quattro gli ambiti di approfondimento: la famiglia, la casa, i giovani, la salute. Ambiti nei quali i diritti e i doveri dei popoli devono fare i conti con le tradizioni antiche e con le leggi delle attuali amministrazioni. Temi su cui israeliani e palestinesi si scontrano, ma dove germogliano anche segni di pace.
E' a partire da questi spiragli di luce che gli autori del dvd hanno ideato l'opera, per far conoscere quei volti che sanno superare i muri di divisione e preparano tempi nuovi. Numerose le voci raccolte: da Amos Oz a Elias Chacour, da Jeremy Milgrom a David Grossman, da Pierbattista Pizzaballa ad Alicia Vacas Moro.
La serata prevede la proiezione di alcuni frammenti del dvd e un dialogo tra gli autori dell'opera, Chiara Tamagno (Presidente Associazione Ponte di Pace) e uno dei testimoni più eloquenti della realtà israelo–palestinese, prof. Meir Margalit, direttore di Icahd, e assessore della Municipalità di Gerusalemme. Introduce la serata Roberta Russo.