Per MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato, Tardo autunno di Yasujiro Ozu

Cinema Massimo, 11 ottobre 2011, ore 20.45 - 12 ottobre 2011, ore 16.00

Il Museo Nazionale del Cinema presenta martedì 11 ottobre 2011 alle ore 20.45 nella sala Tre del Cinema Massimo il film Tardo autunno di Yasujiro Ozu, nella copia restaurata da British Film Institute. Proiezione digitale HD. In replica mercoledì 12 ottobre alle ore 16.00. Ingresso 5.50/4.00/3.00 euro.

In Tardo autunno, suo terzultimo film, Yasujiro Ozu riprende il soggetto di Tarda primavera creando un film a metà tra il dramma e la commedia. Il tema dell'allontanamento dei genitori dai figli e - più in generale - il delicato rapporto tra giovani e anziani, è dominante nella seconda parte della filmografia del regista. Se però in Tarda primavera viene illustrato un rapporto padre/figlia, in Tardo autunno assistiamo ad una vicenda tutta al femminile, dove gli uomini rivestono il ruolo di consiglieri e le donne sono le vere protagoniste dell'azione. In questo modo Ozu coglie l'occasione per mostrare in maniera evidente i due diversi gradi di maturità delle due protagoniste, la madre, che agisce in maniera pacata e composta di fronte agli eventi, e la figlia che, nel suo rigore, mostra dei brevi momenti di infantilità che la rendono inferiore e ancora immatura rispetto alla figura materna. Sempre grazie alla presenza dei due personaggi femminili, il regista riesce a sottolineare maggiormente il legame tra le due e il desiderio della figlia di non abbandonare la madre. Dominato da una regia classica e da un linguaggio semplice, tipici elementi che contraddistinguono la poetica del regista di Tokyo, in Tardo autunno spicca la sottile vena umoristica di alcuni personaggi, ovvero il gruppo di amici che aiutano madre e figlia a trovare rispettivamente un consorte. Un tratto che serve di certo ad alleggerire un po' l'andamento della storia - insolito per Ozu che spesso predilige le tinte drammatiche su quelle umoristiche.

Il film fa parte degli appuntamenti della nuova e ricca stagione di MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato che propone, anche per quest’anno, a seguito del grande successo di pubblico e di critica delle scorse edizioni, quattro appuntamenti mensili con i capolavori del cinema, dall'età d'oro del cinema classico, spaziando dal muto fino alle nouvelles vagues degli anni '60 e oltre, in copie restaurate provenienti dalle più importanti cineteche del mondo. I film saranno presentati in versione originale con i sottotitoli in italiano, e ogni proiezione sarà introdotta - quando se ne presenterà l’occasione - da cineasti, critici o personalità del mondo della cultura e del cinema.

 

Yasujiro Ozu

Tardo autunno (Akibiyori)

(Giappone 1960, 128’, col., v.o. sott.it.)

In occasione del settimo anniversario della morte di Miwa, tre suoi amici di mezza età, Mamiya, Taguchi e Hirayama, ricordano alcuni momenti della loro gioventù, in particolare quando erano tutti e tre invaghiti della bellissima Akiko, che poi ha sposato Miwa. Lei e sua figlia Ayako da ormai sette anni vivono da sole, traendo sostegno l'una dall'altra, ma è opinione di molti che per la ventiquattrenne Ayako sia giunta l'ora di sposarsi.

È una variazione sui temi di Tarda primavera con una componente umoristica in più. Terz’ultimo film di Ozu, sempre coerente con se stesso nella magistrale semplicità del suo linguaggio.

Copia restaurata da British Film Institute. Proiezione digitale HD.

Sc.: Y Ozu, Kōgo Noda; Fot.: Yūharu Atsuta; Int.: Setsuko Hara, Yoko Tsukasa, Mariko Okada.

 

Il prossimo appuntamento con MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato è per martedì 18 ottobre 2011 alle ore 20.45 nella sala Tre del Cinema Massimo con la proiezione del film Il coltello nell’acqua di Roman Polanski nel restauro digitale distribuito da Hollywood Classics.