Il Museo Nazionale del Cinema presenta PIANETA AFRICA. Primo appuntamento in collaborazione con CISV con la proiezione di Radici. L’altra faccia dell’immigrazione.
PIANETA AFRICA, evoluzione naturale del progetto UN MUSEO PER L’AFRICA, è una manifestazione organizzata dal Museo Nazionale del Cinema sin dal 2010. Il nuovo nome del progetto vuole sottolineare un cambiamento, seppur nella continuità, scaturito da un’attenta riflessione che ha riconosciuto l’estrema positività e l’ottimo livello dei risultati finora ottenuti, grazie anche al significativo apporto del COP - Consorzio ONG Piemontesi e delle associazioni socio-sanitarie e di migranti coinvolte. L’esperienza pertanto ha portato alla convinzione che la rassegna debba aprirsi al coinvolgimento di ulteriori organismi e debba avere caratteristiche innovative.
Finalità principale di PIANETA AFRICA è quella di mettere il continente africano, con le sue problematiche forti ma anche con le grandi spinte positive e propositive che si stanno delineando, al CENTRO di una riflessione attenta e partecipata da più soggetti e INSIEME creare uno spazio dove agevolare l’incontro delle due culture, salvaguardandone le rispettive identità.
In accordo con le associazioni presenti sul territorio torinese a vario titolo impegnate in tematiche legate al mondo dell’Africa, il Museo estende la linea di programmazione fin qui seguita, a forte carattere cooperativistico e socio-sanitario, verso la costruzione di un network inter pares che coinvolga il più ampio numero di realtà associazionistiche e istituzionali interessate all’argomento.
Oltre ai diversi settori del Museo, quali i Servizi Educativi, la Bibliomediateca e il Cinema Massimo, sono partner di questo importante progetto COP – Consorzio ONG Piemontesi, CCM – Comitato Collaborazione Medica, CISV – Comunità Impegno Servizio Volontariato e CUAMM - Medici Con l’Africa.
Accanto a queste organizzazioni onlus sono presenti il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino e il Centro Interculturale. Particolare rilievo è assunto dai CTP – Centri Territoriali Permanenti per l’Istruzione che, attraverso un percorso di educazione e di formazione continua di migranti, si configurano come delle vere e proprie sentinelle sul territorio.
Per alcune serate – in particolare per quella prevista al Cecchi Point del 26 marzo – si hanno come partner anche il Cecchi Point, l’Associazione Museo Nazionale del Cinema, Videocommunity e Zenit Arti Audiovisive.
Per il primo appuntamento di PIANETA AFRICA il Museo Nazionale del Cinema in collaborazione con CISV – Comunità Impegno Servizio Volontariato, presenta, giovedì 27 febbraio 2014, alle ore 18.00/20.30, presso la Sala Eventi della Bibliomediateca “Mario Gromo”, la proiezione di una puntata del documentario Radici - L’altra faccia dell’immigrazione di Davide Demichelis e Alessandro Rocca: Burkina Faso - Fanta Tiemtoré (Italia 2013, 43’, col.). Insieme agli autori interviene Piera Gioda (CISV). Introduce: Fabio Pezzetti Tonion (MNC).
C’è chi era venuta in Italia per un matrimonio e non e più ripartita, chi discende da un re, chi è tornata in patria per mettere a frutto quanto imparato nel nostro Paese, e chi parla un perfetto dialetto fiorentino. Fanta Tiemtorè dal Burkina Faso, Viviana Barres dall’Ecuador, Malia Zheng dalla Cina, Coumbaly Diaw dal Senegal: quattro donne, quattro storie di immigrazione raccontate dai reportage della nuova serie di “Radici – L’altra faccia dell’immigrazione” firmati da Davide Demichelis con la collaborazione di Alessandro Rocca e in onda il venerdì su Rai3 in seconda serata, a partire dal 14 giugno. Filo conduttore di ogni puntata – a partire dalla prima, dedicata a Fanta Tiemtorè - è il viaggio“indietro”, alle radici di una persona e della sua storia: un ritorno in patria per scoprire da quale ambiente vengono Fanta, Viviana, Malia e Coumbaly, ma che offre anche lo spunto per mostrare come vivono nel nostro Paese, chi frequentano, quali attività svolgono, come si sono ambientate.
“Le immigrate, parlando italiano – dice Davide Demichelis - comunicano direttamente al pubblico l'emozione di ritrovarsi immerse nelle loro origini, ma descrivono anche in prima persona le difficoltà che le hanno spinte a lasciare il loro Paese per venire in Italia. Lo sguardo attento e critico di queste persone ci offre un punto di vista originale, una prospettiva nuova nella scoperta di queste terre lontane e soprattutto delle origini di molti nostri concittadini. Da questi Paesi infatti, proviene poco meno di un decimo della popolazione italiana”. Demichelis, oltre a stimolare queste guide un po' particolari con domande e richieste di spiegazioni, vive anche le diverse situazioni del viaggio, avventurandosi in esperienze che aiutano a comprendere le caratteristiche peculiari di ogni territorio, le particolarità di ogni cultura e le differenze dalla nostra.
Davide Demichelis e Alessandro Rocca
Radici - L’altra faccia dell’immigrazione
Burkina Faso - Fanta Tiemtoré
(Italia 2013, 43’, col.)
Suo nonno era re, suo padre però ha rinunciato al trono che ora è occupato da un’altra famiglia. Fanta, 36 anni, vive e lavora a Lecco, in un centro per anziani. Ma quando torna in Burkina gode ancora dei privilegi reali, ad esempio può andare a cavallo, pratica vietata alle donne nel suo Paese. Suona le percussioni e organizza spesso serate musicali ed altri eventi per far conoscere la sua cultura in Italia.
Gli appuntamenti della rassegna – incontri con registi, proiezioni e presentazioni di libri – si alterneranno tra Cinema Massimo e Bibliomediateca “Mario Gromo” fino a maggio 2014 (mese in cui si celebra la giornata internazionale dell’Africa).