Agenda settimanale degli eventi in Bibliomediateca
- VENERDI’ 12 FEBBRAIO 2010 - ORE 20.30
Per DIALOGHI IN CORSO presentazione dei libri Oltre il cinema. Metropoli e media di Simone Arcagni e I film in tasca. Videofonino, cinema e televisione di Maurizio Ambrosini, Giovanna Maina e Elena Marcheschi.
Nuovo appuntamento in Bibliomediateca con DIALOGHI IN CORSO. Presentazione di novità librarie, dvd e reading con la presentazione libri Oltre il cinema. Metropoli e media di Simone Arcagni, Edizioni Kaplan, 2010 e I film in tasca. Videofonino, cinema e televisione di Maurizio Ambrosini, Giovanna Maina e Elena Marcheschi, Felici Editore, collana Cinema & New Media, 2009.
Intervengono con gli autori: Alessandro Amaducci (Università di Torino), Enrico Terrone (critico cinematografico), Federico Zecca (Università di Udine). Introduce: Sonia Del Secco (Museo Nazionale del Cinema). A seguire proiezione del film Redacted di Brian De Palma.
Redacted (USA, 2007)
La guerra in Iraq. Il 12 marzo 2006 cinque giovani marines americani violentano una quattordicenne irachena e poi la uccidono insieme ai suoi familiari. Intanto i media cercano con ogni mezzo di nascondere gli orrori della guerra.
Regia Brian De Palma. Interpreti: I. Diaz, R. Devaney, Ty Jones, A. Wellman, M. Figueroa, Y. Kassay, D. Stewart Sherman.
- LUNEDI’ 15 MARZO 2010 - ORE 15.30
Per la rassegna ECCE HOMO. L’immagine di Gesù nella storia del cinema, proiezione del film Il vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini.
Sarà inagurata lunedì 15 marzo 2010 con la proiezione del film Il vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini la rassegna cinematografica ECCE HOMO. L’immagine di Gesù nella storia del cinema. Realizzata in occasione della grande mostra omonima – che sarà inaugurata il giorno 26 marzo al Museo Nazionale del Cinema – la rassegna è organizzata dalla Bibliomediateca con il coordinamento di Silvio Alovisio (Università di Torino) e curata dal gruppo cinematografico del universitario Sperduti nel buio.
Nel film, Pasolini, da laico, sente l'urgenza di portare alla luce la parola di Cristo senza le demistificazioni che l’hanno avvolta in tanti secoli, ad opera sia del cristianesimo quanto dell'ateismo dogmatico. È evidente l'immedesimazione dell'autore con la figura e la parola del figlio di Dio, l'intento di parlare ai personaggi, e in secondo grado agli spettatori, perché in fondo, oltre che condivise e condivisibili, le parole pronunciate da Gesù di Nazareth sono sempre e comunque attuali. Non è un caso che il regista decida di ambientare il film nelle regioni meridionali dell'Italia (soprattutto in Basilicata), sovrapponendo così la Palestina di duemila anni fa al meridione dei suoi tempi, così come la solidarietà per i poveri dell'epoca con quella, da sempre manifestata, per il sottoproletariato a lui contemporaneo. Il personaggio della Madonna, nel quale egli volle la propria madre, è la punta poetica del film. Premio speciale della giuria e altri 3 premi collaterali, tra cui quello dell'OCIC (Organizzazione Cattolica Internazionale per il Cinema e l'audiovisivo) a Venezia nel 1964; 3 Nastri d'argento 1965 (regia, fotografia, costumi). Introduce Attilio Palmieri.
Il vangelo secondo Matteo (Italia 1964, 142’, col.)
Il film ripercorre i momenti salienti del Vangelo: la vita di Gesú Cristo, dalla ricerca degli evangelisti fino alla morte sulla croce, mettendo in luce non tanto la divinità dell'uomo, quanto la sua profonda pietà e angoscia per il genere umano a cui adesso appartiene. E poi l'annunciazione, i Magi, la fuga in Egitto, la strage degli Innocenti, Gesù nel deserto, la guarigione del lebbroso, il discorso della montagna, la morte del Battista, la moltiplicazione dei pani e dei pesci, l'ingresso in Gerusalemme, la passione, la resurrezione.
Regia, soggetto e sceneggiatura: Pier Paolo Pasolini. Fotografia: Tonino Delli Colli. Montaggio: Nino Baragli. Interpreti: Enrique Irazoqui, Margherita Caruso, Susanna Pasolini, Marcello Morante, Mario Socrate.
Per tutte le attività l’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, previo tesseramento gratuito alla Bibliomediateca dietro presentazione di un documento d’identità.