Agenda settimanale degli eventi in Bibliomediateca
VENERDI’ 19 OTTOBRE – ORE 20.30
Per DIALOGHI IN CORSO, presentazione del libro L'arte del doppiaggio. Doppiatori e direttori di doppiaggio di Andrea Lattanzio. A seguire proiezione dei film Volere volare di Maurizio Nichetti.
Nuovo appuntamento di DIALOGHI IN CORSO. Presentazione di novità librarie, dvd e reading, nella sala eventi della Bibliomediateca, venerdì 19 ottobre 2012, alle ore 20.30, con la presentazione del volume di Andrea Lattanzio dal titolo L'arte del doppiaggio. Doppiatori e direttori di doppiaggio (Felici Editore 2011), seguita dalla proiezione dei film Volere volare di Maurizio Nichetti.
Con l'autore intervengono: Donato Sbodio (attore, doppiatore e direttore di doppiaggio), Chiara Simonigh (Università di Torino). Modera l’incontro: Sonia Del Secco (Museo Nazionale del Cinema).
Dopo aver pubblicato Il chi è del doppiaggio nel 2007, Andrea Lattanzio torna in libreria con un volume – L'arte del doppiaggio. Doppiatori e direttori di doppiaggio – in cui raccoglie le biografie e i volti di attori, attrici e direttori di doppiaggio del passato e del presente che hanno reso famoso il doppiaggio italiano nel mondo. Corredato di schede sui singoli doppiatori e direttori, il volume è una sorta di parallela storia del cinema con “filmografia sonora”. Quindi un esercizio di cinefilia oltre che un divertente e interessante dizionario di cinema. Differenza e aggiunta molto apprezzabile rispetto al precedente volume è la segnalazione del lavoro a monte del dubbing, la direzione del doppiaggio, che Giuseppe Rinaldi (grande famiglia di cinema), attore, doppiatore e direttore, come riportato dal volume in questione, così sintetizzava nel 1971: “Una specie di seconda regia del film. Si va dal problema della scelta dei doppiatori, alla lettura del copione, alle prove di recitazione, all’adattamento, all’atmosfera del film, all’intervento diretto, battuta per battuta, per correggere, perfezionare... insomma è come preparare la messa in scena di un lavoro teatrale”.
Donato Sbodio è direttore di doppiaggio e attore. Debutta nel 1985 con il Teatro Stabile di Torino con cui collabora per diverse stagioni. Partecipa a diverse produzioni radio e televisive realizzate dalla RAI di Torino. È la voce di Vincent D’Onofrio nella serie televisiva Law and order. Socio fondatore di Ciau Bale, associazione culturale formata da professionisti dello spettacolo piemontesi (attori, autori, comici, pubblicitari) attivi personalmente a livello nazionale. La prima produzione 'cult' parte nel 2003: la striscia comica quotidiana Ciau Bale, in onda per due anni su Quartarete Tv, seguitissima dal pubblico e con la positiva attenzione della critica anche su scala nazionale. Ora il nuovo progetto di Ciau Bale Factory vuole rinforzare il legame attivo con il pubblico torinese, mettendo a disposizione la propria professionalità e la propria creatività, avviando un luogo formativo dove, oltre all'apprendimento di tecniche espressive, far sorgere e veicolare nuove idee.
Maurizio Nichetti e Guido Manuli
Volere volare
(Italia, 1991, 95’, col.)
Il baffino timido Maurizio (Nichetti), doppiatore di vecchi cartoon americani e maniacale raccoglitore di suoni in diretta, prende una cotta per Martina (Finocchiaro), eccentrica assistente socio-affettiva, ma, colpito da malattia professionale, si trasforma a poco a poco in un disegno animato. 20 minuti su 95 sono di tecnica mista con risultati impeccabili. Tutto funziona: storia, personaggi (anche i minori), gag comiche, note umoristiche, dialoghi ridotti al minimo. Centrale, ancora una volta, il tema della condizione giovanile in termini di marginalità, precarietà e allegra, pragmatica vitalità. C'è anche la riflessione critica sui mass media con un lavoro di sperimentazione linguistica in funzione narrativa che non sempre pubblico e critica hanno saputo apprezzare.
Interpreti: M. Valentini, M. Nichetti, A. Finocchiaro, P. Roversi, R. Remotti.
LUNEDI’ 22 OTTOBRE – ORE 15.30
Quarto appuntamento della rassegna SHAKESPEARE A HOLLYWOOD con la proiezione del film Il cacciatore di indiani di André De Toth.
Nuovo appuntamento della rassegna SHAKESPEARE A HOLLYWOOD. Ben Hecht sceneggiatore con la proiezione, lunedì 22 ottobre, alle ore 15.30, nella sala eventi della Bibliomediateca, del film Il cacciatore di indiani di André De Toth.
Diretto da un sapiente veterano come André De Toth, Il cacciatore di indiani uscì nelle sale il 21 dicembre del 1955. Il film vide nel ruolo centrale il giovane Kirk Douglas, che fu anche produttore attraverso la sua compagnia Bryna Productions e, utilizzando le allora recenti tecniche del cinemascope (grazie alle quali lo schermo è molto più largo e permette di inquadrare paesaggi smisurati), offrì uno spettacolo emozionante e genuino. Da segnalare la presenza di Elsa Martinelli – al suo esordio americano – nella parte di Onahti, la bella squaw di cui Johnny si innamora.
SHAKESPEARE A HOLLYWOOD. Ben Hecht sceneggiatore è una rassegna ideata dal collettivo “Sperduti nel buio” per omaggiare uno dei massimi sceneggiatori della Hollywood Classica. Le proiezioni metteranno in evidenza la duttilità dell’autore e ne sorvoleranno la filmografia tentando di coprire il più ampio numero di generi possibile, dal gangster (Scarface) al noir (Il segreto di una donna), dalla commedia (La sottana di ferro) al western (Il cacciatore di indiani).
André De Toth
Il cacciatore di indiani
(Usa, 1955, 88’)
Un ex cacciatore di indiani, Johnny Hawks, ora riconciliatosi con gli indigeni, deve proteggere il passaggio della ferrovia nel territorio selvaggio dell'Oregon. Suoi avversari sono chi, senza scrupoli, cerca di depredare i pellerossa del loro oro. Come se non bastasse si inserisce anche una donna, Onahti, figlia del capo tribù dei pellerossa, il cui cuore viene rapito da Johnny.
Sceneggiatura: Ben Hech, Frank Davis; musiche: Franz Waxman; fotografia: Wilfred M. Cline; montaggio: Richard Cahoon; interpreti: Kirk Douglas, Elsa Martinelli, Walter Matthau, Diana Douglas, Walter Abel.
MERCOLEDI’ 24 OTTOBRE – ORE 9.30-13.00/14.30-17.30
Per INTORNO AI MEDIA. Scambi e discussioni, workshop dedicato a Charlie Chaplin dal titolo Cent’anni di risate. Imparare da Chaplin.
Per il nuovo appuntamento con INTORNO AI MEDIA. Scambi e discussioni, il Museo Nazionale del Cinema ospita in Bibliomediateca, mercoledì 24 ottobre 2012, il workshop dedicato al poliedrico Charles Chaplin – attore, regista, sceneggiatore, compositore e produttore britannico – dal titolo Cent’anni di risate. Imparare da Chaplin. L’incontro – che si svolgerà nella sala eventi dalle ore 9.30 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 17.30 – sarà corredato dalle proiezioni di alcune comiche interpretate e girate da Charlie Chaplin per la Keystone Company tra il 2 febbraio e il 7 dicembre 1914 e restaurate dalla Cineteca di Bologna.
La giornata seminariale Cent'anni di risate. Imparare da Chaplin si propone di esplorare il fenomeno chapliniano nel contesto teorico e storiografico del genere comico, a partire da interventi che spaziano tra la storia cinema e la storia del comico in senso esteso, con particolare attenzione all’attuale stato conservativo del ricco fondo di film Chaplin attualmente conservati presso la Cineteca di Bologna. Durante il seminario esperti docenti universitari si confronteranno con il mistero che ancora ci comunica Chaplin, figura difficile da comprendere in tutti i suoi aspetti ma decisiva per il passaggio dal linguaggio-cinema all’arte-cinema.
“In fondo ha inventato tutto Chaplin” (Luigi Comencini).
Il seminario è realizzato dalla cattedra di Storia dei Media (Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Torino) in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema.
Intervengono: Cecilia Cenciarelli (Cineteca di Bologna-Archivio Chaplin), Giaime Alonge, Chiara Simonigh (Università di Torino), Luigi Nepi (Università di Firenze), Augusto Sainati (USOB Napoli), Antonio Somaini (Université Sorbonne Nouvelle Paris III). Introduce: Peppino Ortoleva (Università di Torino)
http://www.cinetecadibologna.it/archivi-non-film/archivio_chaplin http://www.cinetecadibologna.it/news/n_115