CULTURE ALLA MOLE
La Città di Torino e il Museo Nazionale del Cinema hanno firmato oggi una convenzione per la realizzazione della progettualità “Culture alla Mole”.
Una collaborazione fra i due enti e le comunità, i consolati, le istituzioni culturali del territorio per realizzare spettacoli ed eventi interculturali presso la Mole Antonelliana, sede del Museo Nazionale del Cinema, il Cinema Massimo e in altri spazi della cultura cittadina in occasione delle celebrazioni più sentite dalle comunità cittadine: feste nazionali, capodanni e altri eventi religiosi, giornate commemorative.
Culture alla Mole nasce per rilanciare, dopo quasi due anni di stop forzato, gli eventi e il turismo torinese attraverso il coinvolgimento e la valorizzazione delle culture presenti a Torino e per promuovere una visione internazionale e aperta della cultura avvicinando i nuovi cittadini e cittadine ai luoghi simbolo della nostra città, ad esempio promuovendo ingressi facilitati e scontati per cui verranno studiate formule ad hoc come il 2x1 o altre.
Per l’autunno 2021 sono già previsti quattro eventi:
A settembre la proiezione al Cinema Massimo del documentario “Sigo Siendo”(Kachkaniraqmi). L’evento, preceduto dall’illuminazione della Mole Antonelliana il 28 e 29 luglio con i colori della bandiera peruviana, è organizzato in collaborazione con il Consolato Generale Peruviano di Torino in occasione delle celebrazioni per il Bicentenario del Perù.
A fine ottobre e inizio novembre, all’interno dei festeggiamenti per la Diwali Induista e in collaborazione con l’Unione Induista Italiana, verrà proiettato sempre al Cinema Massimo il film “Il vegetariano” di Roberto Sampietro.
A novembre, in occasione della ricorrenza della caduta del Muro di Berlino, verrà proiettato al Cinema Massimo un film scelto in collaborazione con il Goethe-Institut Turin.
A dicembre in occasione delle celebrazioni della Giornata Nazionale Romena, si terrà un evento presso la Mole Antonelliana organizzato dalla FARMP - Federazione delle Associazioni Romene e Moldave del Piemonte e in collaborazione con il Consolato Generale Romeno di Torino.