OFF&POP: proiezione dei film sperimentali presenti nelle collezioni del Museo Nazionale del Cinema

Bibliomediateca – 8 novembre 2012, ore 18.00/21.00

Nell’ambito del programma di eventi di OFF&POP. Cinema sperimentale in Italia: ‘60 – ’80, il Museo Nazionale del Cinema presenta in Bibliomediateca, giovedì 8 novembre 2012, alle ore 18.00 e alle ore 21.00, la proiezione di alcuni film sperimentali presenti nelle collezioni del Museo.

 

Off  & Pop. Cinema sperimentale in Italia: ‘60 – ’80 ricostruisce la nascita del cinema sperimentale italiano a partire dalla metà degli anni '60, quando, influenzati dal New American Cinema, giovani cineasti muovono contro il sistema produttivo degli spettacoli di mercato, per reinventare un cinema strettamente connesso ai loro desideri e ai loro sogni, spingendosi, come Paolo Gioli, fino a sovvertire la stessa tecnica, attraverso la realizzazione di film senza la macchina da presa o espandendo l'immagine al di fuori dello schermo come Tonino De Bernardi. La rassegna, che riscopre autentiche “rarità” come il cartone animato realizzato da Pino Pascali per un film industriale nel 1967 o i primi film di Anna Lajolo e Guido Lombardi, si chiude idealmente presentando la versione restaurata dalla Cineteca Nazionale di Anna di Alberto Grifi e Massimo Sarchielli: è il 1972 e la speranza della rivolta sta per cedere il campo al mito della rivoluzione.



Programma delle proiezioni


Ore 18.00

Tonino De Bernardi

Dei

(ITALIA 1968, 134’)

 

Ore 21.00

Ugo Nespolo

Le porte girevoli 

(ITALIA 1982, 10', col.)

 

Piero Bargellini                 

Morte all’orecchio di Van Gogh

(ITALIA 1968, 16mm, 65’, col.) 



Off&Pop è una rassegna dedicata al cinema sperimentale italiano dagli anni ’60 agli anni ’80 organizzata dal CSC-Cineteca Nazionale, l'Archivio Nazionale Cinema d’Impresa e il Museo Nazionale del Cinema e curata da Annamaria Licciardello e Sergio Toffetti. Le proiezioni si terranno, da mercoledì 7 a giovedì 15 novembre 2012, in vari spazi tra Torino e Ivrea, coinvolgendo il Cinema Massimo e la Bibliomediateca del Museo Nazionale del Cinema, il Circolo dei Lettori e la sede di Ivrea dell'Archivio Nazionale Cinema d'Impresa. Per maggiori informazioni sul programma  http://www.fondazionecsc.it