Ultimo film della rassegna “Pallide Madri. Raccontare il terrorismo tra Italia e Germania” è Wer wenn nicht wir (Chi se non noi) di Andres Veiel.
La Bibliomediateca "Mario Gromo" del Museo Nazionale del Cinema, in collaborazione con la Fondazione Luigi Einaudi, presenta giovedì 19 novembre alle ore 15,30 nella Sala Eventi della Bibliomediateca "Mario Gromo", la proiezione della pellicola Wer wenn nicht wir (Chi se non noi) di Andres Veiel a chiusura della rassegna Pallide Madri. Raccontare il terrorismo tra Italia e Germania.
Scopo del ciclo di incontri è stato quello di fornire ad un pubblico non specialistico alcuni strumenti di base per inquadrare uno dei fenomeni storici fondamentali nella storia dell’Italia e della Germania dell’ultima fase del Novecento, proprio a partire da alcuni film che vi si confrontano anche utilizzando un filtro di matrice temporale; opere cioè che manifestano una tangibile volontà di meditazione – spesso filtrata attraverso l’esperienza del singolo – rispetto ad un materiale storico, sociale e umano complesso, ambiguo, in cui si incrociano i destini dei singoli e della collettività.
Le copie dei film tedeschi sono gentilmente concesse dal Goethe-Institut di Torino.
Andres Veiel
Wer wenn nicht wir (Chi se non noi)
(Germania, 2011, 124’, col., V.O. con sottotitoli in italiano)
Gli esordi del terrorismo tedesco e della R.A.F., la storia di un grande amore fallito, sul disfacimento e sull’autodistruzione: nei primi anni Sessanta, Bernward Vesper (figlio dell’autore nazista Will Vesper), conosce la compagna di studi Gudrun Ensslin. Insieme, decidono di cambiare il mondo e si perdono su questo loro percorso. Gudrun Ensslin conosce Andreas Baader e diventa terrorista: il tutto inizia con gli incendi dolosi, con la prigione e la fuga e finisce nel 1977 con il suicidio nella prigione di Stammheim, sei anni dopo il suicidio di Bernward Vesper.
Interpreti: A. Diehl, L. Lauzemis, A. Fehling, T. Thieme, I. Kogge, M. Wittenborn.
Tutti gli incontri sono a ingresso libero fino esaurimento posti, previo tesseramento gratuito alla Bibliomediateca e presentazione di un documento d’identità.