Con la proiezione di Fronte del porto di Elia Kazan si conclude la rassegna BRANDO, THE MAN.
La Bibliomediateca “Mario Gromo” presenta, lunedì 23 novembre alle ore 15.30, la proiezione del film Fronte del porto di Elia Kazan a conclusione della rassegna BRANDO, THE MAN.
Marlon Brando (1924-2004) si impone nel panorama cinematografico americano e mondiale all’inizio degli anni Cinquanta del Novecento. Dotato di un naturale carisma e di una non comune capacità recitativa che affina presso l’Actor’s Studio diretto da Lee Strasberg, Brando rappresenta un nuovo modello di attore, lontano dagli stilemi e dalle maniere in uso nel cinema hollywoodiano. La novità del modello imposto da Brando lo consacrerà, attraverso una serie di prove che risultano tra le più convincenti proposte dal cinema americano dei primi anni Cinquanta, come uno dei maggiori talenti della propria generazione.
La retrospettiva “Brando, The Man” vuole proporre – attraverso alcuni ruoli emblematici che l’attore interpreta nella prima fase dalla propria carriera cinematografica – il processo che ha portato alla creazione dell’icona di Brando, caratterizzata da un divismo in cui c’è la traccia dolente dell’umanità di un uomo contro il suo tempo, capace paradossalmente di trasformarsi in testimone dello stesso.
Elia Kazan
Fronte del porto
(USA 1954, 108’, b/n)
Terry Malloy, portuale ed ex pugile, lavora al servizio del fratello Charlie, braccio destro del boss di un “sindacato” irregolare che domina la vita del porto di New York. Coinvolto nella spedizione punitiva contro un operaio che aveva intenzione di denunciare alla commissione di inchiesta le attività illecite del porto, è testimone inerte dell’uccisione dell’uomo. Una lenta presa di coscienza, dovuta anche all’amore per la sorella della vittima, lo porterà a testimoniare contro i capi del sindacato e a mettere a repentaglio la sua stessa vita.
Interpreti: M. Brando, A. Marie Saint, K. Malden, R. Steiger.