In occasione del quarantennale della scomparsa di Carlo Levi incontro dedicato alla questione delle migrazioni e proiezione del film Cristo si è fermato a Eboli.
Il Museo Nazionale del Cinema presenta in Bibliomediateca un incontro – organizzato nel più vasto programma delle iniziative dedicate a Carlo Levi che si terranno in tutta Italia – che vuole porre al centro della riflessione la questione delle migrazioni, in un momento storico in cui sono di drammatica attualità.
Il 2015 è l’anno del quarantennale della scomparsa di Carlo Levi, oltre che ricorrenza della pubblicazione del suo libro più famoso, Cristo si è fermato a Eboli, edito nel 1945. A distanza di tanto tempo, la figura di Carlo Levi fa ancora discutere: questione meridionale, nuove povertà, immigrazione e nuova emigrazione, sono da decenni, e soprattutto negli ultimi anni, nodi centrali della vicenda del nostro paese e dell’Europa intera. Nel 1967 Carlo Levi ha fondato e organizzato la FILEF, la federazione dei lavoratori emigranti e delle loro famiglie. Attraverso la FILEF ha promosso azioni sociali e politiche e incentivato la nascita di associazioni in grado di difendere i diritti degli emigrati in molti paesi del mondo.
Interventi del’ On. Francesco Calvanese e del prof. Francesco Berrettini (presidenza Filef nazionale). L’attore Alfonso Liguori proporrà letture scelte di Carlo Levi.
A seguire proiezione del film Cristo si è fermato a Eboli (Francesco Rosi, 1979).
Tutti gli incontri sono a ingresso libero fino esaurimento posti, previo tesseramento gratuito alla Bibliomediateca e presentazione di un documento d’identità.