"Il diavolo in corpo" di Claude Autant-Lara inaugura la rassegna omaggio a Gérard Philipe
Bibliomediateca – Dal 7 al 28 gennaio 2019 – Sala Incontri
La Bibliomediateca Mario Gromo propone, come prima rassegna del 2019, un omaggio a uno dei grandi attori del teatro e del cinema francese: Gérard Philipe (1922-1959).
Formatosi presso il prestigioso “Conservatoire national supérieur d'art dramatique” di Parigi, Philipe inizia a lavorare nel pieno della seconda guerra mondiale, ottenendo un successo sempre maggiore, che lo destina ad essere una delle più interessanti promesse della propria generazione. A suo agio sia con i classici che con gli autori contemporanei, la consacrazione arriva nel 1945, con il ruolo di protagonista nel Caligola di Albert Camus. A partire dall’anno precedente lavora anche come interprete cinematografico, potendo contare su una straordinaria fotogenia e incarnando una bellezza maschile dolente e inquieta, perfettamente connaturata con il clima di tensione morale conseguente alla fine della guerra.
Philipe si troverà allora ad essere l’adeguato interprete di una gioventù sconfitta e amareggiata, spinta da grandi ideali e abbattuta da altrettanto grandi delusioni morali: i ruoli che lo renderanno celebre e amato in tutto il mondo saranno infatti quelli di amanti dolenti e di uomini sconfitti da un destino con il quale non si vuole venire a patti per mantenere l’integrità dei propri sogni e delle proprie illusioni. Interprete per autori come Clair, Allégret, Guitry e Ophüls, Gérard Philipe è un attore di transizione, segnando il passaggio dagli interpreti di un cinema più o meno legato alla tradizione e al passato a quelli la cui sensibilità di manifesterà appieno nei modelli recitativi della Nouvelle Vague. In lui, nella sensibilità dei ruoli e dei personaggi sconfitti, tormentati e senza speranza, vive l’ultima fiamma di una stagione di un romanticismo cinematografico che presto si stempererà nella quotidianità, quando non addirittura del cinismo.
Membro della resistenza, impegnato politicamente e dal punto di vista sindacale, è una delle prime personalità di rilievo pubblico a firmare, nel 1950, l’appello di Stoccolma per il disarmo nucleare. Muore a soli 36 anni a causa di un cancro al fegato.
La rassegna dal titolo Gérard Philipe: la bellezza del diavolo sarà inaugurata, lunedì 7 gennaio alle ore 15.30, dalla proiezione di Il diavolo in corpo di Claude Autant-Lara.
Tutte le proiezioni sono a ingresso libero fino esaurimento posti, previo tesseramento gratuito alla Bibliomediateca e presentazione di un documento d’identità.
Calendario delle proiezioni
Claude Autant-Lara
Il diavolo in corpo
(Francia, 1947, 122’)
Mentre tutti festeggiano l’armistizio che segna la fine del primo conflitto mondiale , un corteo funebre accompagna al cimitero Marta, moglie di un eroico combattente dell’esercito francese, morta di parto. François segue il feretro, ricordando la storia d’amore che aveva vissuto con la donna mentre il di lei marito era al fronte. Adattamento del romanzo di Raymond Radiguet, il film – che impose il carisma dolente di Philipe – fu accusato di esaltazione dell’adulterio e di antimilitarismo, suscitando un ampio scandalo alla sua uscita.
Con Gérard Philipe, Micheline Presle, Denise Grey, Jean Debucourt, Jean Varas
Lunedì 07 gennaio, ore 15.30
René Clair
La bellezza del diavolo
(Francia, 1950, 96’)
Il professor Faust riceve il dono della giovinezza da Mefistofele e si trasforma nel povero cavaliere Enrico. Dopo aver incontrato Margherita ed esser stato accusato d’aver ucciso il professore scomparso, accetta di firmare un patto con Mefistofele che gli promette l’onnipotenza. Il cavaliere rifiuta, straccia il patto e sconfigge il diavolo con l’aiuto del popolo insorto. Ironica variazione sul mito di Faust, con un diavolo di “seconda classe” privo di ogni seduzione e condannato a una grigia e faticosa burocrazia infernale. Doppio ruolo per Philipe e Michel Simon.
Con Gérard Philipe, Michel Simon, Nicole Besnard, Simone Valère, Carlo Ninchi
Lunedì 14 gennaio, ore 15.30
Christian-Jacque
Fanfan la Tulipe
(Francia, 1952, 102’)
Nel corso della guerra dei Sette Anni, il giovane avventurioro fan fan si arruola nell’esercito del re di Francia. Tra avventure, amori, condanne a morte e salvataggi all’ultimo minuto, il film procede con una regia condotta a briglia sciolta. Gérard Philippe – in un ruolo assai diverso da quelli che lo anno consacrato tra gli attori più celebrati – modella i tratti di un nuovo e scatenato d’Artagnan, tutto elegante allegria ed esuberante fisicità.
Con Gérard Philipe, Gina Lollobrigida, Henri Rollan, Lucien Callamand, Marcel Herrand
Lunedì 21 gennaio, ore 15.30
René Clair
Grandi manovre
(Francia, 1955, 106’)
Con Gérard Philipe, Michèle Morgan, Brigitte Bardot, Jean Desailly, Yves Robert
Vigilia della prima guerra mondiale. Armando, giovane tenente dei dragoni e affermato dongiovanni, scommette con un gruppo di amici di sedurre una donna designata dal caso. Gli capita in sorte una affascinante divorziata, Maria Luisa, e Armando sembra per la prima volta davvero innamorato. Ma quando l'esercito obbligherà il dragone a un’assenza di alcune settimane, le malelingue provvederanno ad informare la donna della dimenticata scommessa.
Lunedì 28 gennaio, ore 15.30