"Histoire(s) du cinéma. Dal muto al sonoro" presenta per il mese di ottobre cinque grandi classici

Dal 6 al 27 ottobre 2021 - Cinema Massimo

Histoire(s) du cinéma è il programma di classici che il Museo Nazionale del Cinema e il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Torino propongono ogni anno, legato agli insegnamenti di cinema. Un percorso a ritroso per approfondire il linguaggio cinematografico nelle diverse fasi e nei diversi tempi. Tutti i film sono introdotti dai prof. Giaime Alonge e Silvio Alovisio, cui si affiancheranno – di volta in volta – docenti di altre discipline.
Ingresso a 3 euro per gli studenti universitari.

 

Robert Wiene

Il gabinetto del dottor Caligari (Das Cabinet des Dr. Caligari)

(Germania 1920, 75’, DCP, b/n, did.or. sott.it.)

Nella cittadina tedesca di Holstenwall, intorno al 1830, il dottor Caligari esibisce in un baraccone da fiera il sonnambulo Cesare, inconsapevole esecutore dei suoi delitti. Lo studente Franz scopre che Caligari è il direttore di un manicomio e lo smaschera. Gli sceneggiatori Carl Mayer e Hans Janowitz avevano pensato ad un film satirico contro l'autoritarismo prussiano che trasformava gli uomini in automi, ma il produttore Erich Pommer aggiunse il finale e il prologo.

Mer 6, h. 18.30 – Sala Due - Introduzione a cura di Silvio Alovisio e Giuseppe Martino Di Giuda

 

John Ford

Sentieri selvaggi (The Searchers)
(Usa 1956, 119’, HD, col., v.o. sott.it.)

1868: la guerra civile è finita da tre anni ed Ethan (John Wayne) torna a casa. Viene accolto dalla famiglia del fratello. Qualche giorno dopo, con un gruppo di coloni partecipa a una battuta contro una banda di indiani. Nel frattempo, la famiglia di suo fratello viene trucidata, tranne una nipotina di pochi anni che viene rapita dagli indiani. Insieme al giovane Martin, Ethan comincia la ricerca, che durerà dieci anni.

Lun 11, h. 21.00 – Introduzione a cura di Giaime Alonge

 

Alfred Hitchcock

La donna che visse due volte (Vertigo)

(Usa 1958, 128’, HD, col. v.o. sott. it.)

Sofferente di vertigini dopo un incidente in servizio, John "Scottie" Ferguson lascia la polizia e accetta di lavorare per un vecchio compagno di scuola che gli chiede di sorvegliare la moglie Madeleine, che in ricorrenti stati di incoscienza sembra posseduta dallo spirito di Carlotta Valdes, sua bisnonna morta suicida un secolo prima.

Mer 13, h. 18.30 – Introduzione a cura di Giaime Alonge e Lara Colombo 

 

Carl Th. Dreyer

La passione di Giovanna d'Arco (La passion de Jeanne d'Arc)

(Francia 1928, 100’, HD, b/n, did.or. sott.it.)

Il grande regista danese ricrea il processo e la condanna al rogo della Pulzella d'Orléans con una tecnica modernissima fatta tutta di primi piani dall'espressione intensissima. Nelle sale del palazzo di Rouen, Giovanna siede di fronte al tribunale ecclesiastico presieduto dal vescovo Cauchon, rifiutando di rispondere e di collaborare al processo, anche sotto tortura.

Mer 20, h. 18.30 - Introduzione a cura di Silvio Alovisio e Jenny Ponzo

 

Jean Renoir

La regola del gioco (La Règle du jeu)

(Francia 1939, 110’, HD, b/n, v.o. sott. it.)

In un castello, uomini e donne si danno a giochi erotici. Fra questi c'è un aviatore che si è innamorato della moglie di un aristocratico. Lui vorrebbe avere con la donna un rapporto serio e sincero, ma la "règle du jeu", la regola del gioco, tollera la relazione sessuale, non l'amore vero. Quando l'aviatore viene ucciso per sbaglio da un guardiacaccia, tutto rientra nella normalità.

Mer 27, h. 18.30 - Introduzione a cura di Giaime Alonge

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