Agenda settimanale degli eventi in Bibliomediateca
LUNEDI’ 15 OTTOBRE – ORE 15.30
Terzo appuntamento della rassegna SHAKESPEARE A HOLLYWOOD con la proiezione del film Il segreto di una donna di Otto Preminger.
Nuovo appuntamento della rassegna SHAKESPEARE A HOLLYWOOD. Ben Hecht sceneggiatore con la proiezione, lunedì 15 ottobre, alle ore 15.30, nella sala eventi della Bibliomediateca, del film Il segreto di una donna di Otto Preminger.
Dopo l’esperienza con Alfred Hitchcock in Io ti salverò (1945), Ben Hecht torna nuovamente al thriller di carattere psicanalitico con Il segreto di una donna (Whirpool) realizzato da Otto Preminger nel 1949. Adattamento cinematografico del romanzo di Guy Endore dal titolo Methinks the Lady, il film combina elementi del thriller psicologico con il melodramma e le atmosfere oniriche ben si traducono nella confusione psicotica dei dialoghi tra i personaggi. L’espediente dell’ipnosi, poi, intensifica ancora di più il carattere onirico e destabilizzante dell’intera pellicola. Il sodalizio con il regista Otto Preminger si rivelò vincente e il successo di Il segreto di una donna permetterà a Preminger ed Hecht – che dovette firmarsi con lo pseudonimo di Lester Barstow dovuto alla lista nera del maccartismo – di realizzare un film insieme l’anno seguente (Sui marciapiedi ) in cui, all’atmosfera borghese del primo si sostituiranno i bassifondi di New York, ovviamente più cari allo sceneggiatore.
SHAKESPEARE A HOLLYWOOD. Ben Hecht sceneggiatore è una rassegna ideata dal collettivo “Sperduti nel buio” per omaggiare uno dei massimi sceneggiatori della Hollywood Classica. Le proiezioni metteranno in evidenza la duttilità dell’autore e ne sorvoleranno la filmografia tentando di coprire il più ampio numero di generi possibile, dal gangster (Scarface) al noir (Il segreto di una donna), dalla commedia (La sottana di ferro) al western (Il cacciatore di indiani).
Otto Preminger
Il segreto di una donna
(Usa, 1949, 98’, col.)
Ann Sutton (Gene Tierney), viene sorpresa a rubare una preziosa spilla in una gioielleria. A salvarla dall’imbarazzante situazione interviene Korvo (Jose Ferrer), esperto di psiche umana, nonché di ipnotismo. Per sdebitarsi, Ann incomincia a frequentare il signor Korvo all’insaputa del marito Bill (Richard Conte), psicanalista di successo. La ragazza rivela a Korvo di soffrire di insonnia, e l’uomo decide di aiutarla grazie ai suoi poteri ipnotici. Finché un giorno la donna si ritrova implicata in un misterioso omicidio di cui lei è la sola sospettata: è colta in flagrante sul luogo del delitto, e la vittima è una paziente del marito. Solo dei nastri in vinile su cui è registrata la confessione della donna uccisa potrebbero scagionare Ann, ma questi sono misteriosamente scomparsi
Soggetto: dalla novella di Guy Endore; sceneggiatura: Ben Hecht, Andrew Solt; fotografia: Arthur Miller; musiche: David Raskin; costumi: Charles Le Maire; montaggio: Louis Loeffer; interpreti: Gene Tierney, Richard Conte, Jose Ferrer, Charles Bickford, Costance Collier, Barbara O’Neil, Eduard Franz.
MARTEDI’ 16 OTTOBRE – ORE 15.00
Per NUOVI ORIZZONTI DELLA TEORIA E DELLA STORIOGRAFIA. Ciclo di incontri su cinema e media, presentazione del libro Il cinema della convergenza. Industria, racconto, pubblico a cura di Federico Zecca.
Il Museo Nazionale del Cinema presenta in Bibliomediateca, martedì 16 ottobre 2012, alle ore 15.00, un nuovo appuntamento della serie NUOVI ORIZZONTI DELLA TEORIA E DELLA STORIOGRAFIA. Ciclo di incontri su cinema e media con la presentazione del libro Il cinema della convergenza. Industria, racconto, pubblico a cura di Federico Zecca (Mimesis Edizioni 2012).
Con l’autore intervengono: Peppino Ortoleva (Università di Torino), Guglielmo Pescatore (Università di Bologna). Introduce: Giulia Carluccio (Università di Torino).
L'evento si realizza nell’ambito degli appuntamenti di NUOVI ORIZZONTI DELLA TEORIA, Ciclo di incontri su cinema e media realizzati in collaborazione con il Dottorato in Spettacolo e Musica, DAMS - Università di Torino
I cambiamenti tecnologici, economici e sociologici seguiti alla “svolta digitale” – e sintetizzati da Henry Jenkins nel celebre paradigma della “cultura convergente” – hanno profondamente modificato le caratteristiche del cinema hollywoodiano. Da centro di attrazione (e propulsione) della mediasfera novecentesca, il cinema hollywoodiano è oggi divenuto parte di un più articolato sistema di intrattenimento cross e trans-mediale, all’interno del quale continua tuttavia a rivestire un ruolo di primaria importanza. Partendo da un’attenta considerazione dei processi in atto, i contributi che compongono il volume analizzano la nuova fisionomia del cinema americano nell’epoca della convergenza, con particolare attenzione alle sue strategie industriali, modalità narrative e tipologie di consumo. Nello specifico, il volume si concentra su quelle pratiche finalizzate a espandere gli universi narrativi del cinema, integrandoli all’interno di complesse strutture transmediali per finalità commerciali e/o comunitarie.
Il volume contiene saggi di: Enrico Biasin, Giovanni Boccia Artieri, Roberto Braga, Sergio Brancato, Alberto Brodesco, Giovanni Caruso, Ruggero Eugeni, Mariagrazia Fanchi, Nicolò Gallio, Massimiliano Gaudiosi, Colin B. Harvey, Veronica Innocenti, Elisabetta Locatelli, Andrea Mariani, Marta Martina, Fabrizio Perretti, Guglielmo Pescatore, Mauro Salvador, Sara Sampietro, Massimo Scaglioni, Thomas Schatz, Lucia Tralli.m.
Federico Zecca svolge attività didattica e di ricerca presso l’Università di Udine, dove ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Studi Audiovisivi. È autore di numerosi saggi in volumi e riviste nazionali e internazionali. Collaboratore dei Quaderni del CSCI, è redattore di Cinergie. Il cinema e le altre arti e di
Cinéma & Cie: International Film Studies Journal. Ha curato tra l’altro Cinema e fumetto/Cinema and Comics (2009, con Leonardo Quaresima e Laura Ester Sangalli), Il porno espanso. Dal cinema ai nuovi media (2011, con Enrico Biasin e Giovanna Maina) e Paolo Virzì. Lo spettacolo del reale (2011).
Ingresso libero fino esaurimento posti, previo tesseramento gratuito alla Bibliomediateca e presentazione di un documento d’identità.